Non si ferma all’alt dei Cc: folle fuga in autostrada

Inseguimento a 200 chilometri orari, poi lo scontro con la “gazzella” in A28. Scappa dopo l’incidente, rintracciato. Casello “conteso” tra auto e tir
ANTEPRIMA Palmanova, 7 settembre 2004. Ore 14.00.TAMPONAMENTO FRA CAMION IN AUTOSTRADA.La scena dell'incidente dopo l'arrivo della Polizia..Telefoto Copyright Andrea di Varmo/Foto Agency Anteprima © (tutti i diritti riservati, citazione obbligatoria) www.anteprimafoto.it
ANTEPRIMA Palmanova, 7 settembre 2004. Ore 14.00.TAMPONAMENTO FRA CAMION IN AUTOSTRADA.La scena dell'incidente dopo l'arrivo della Polizia..Telefoto Copyright Andrea di Varmo/Foto Agency Anteprima © (tutti i diritti riservati, citazione obbligatoria) www.anteprimafoto.it

PORDENONE. Notte “rovente” in autostrada A28 e non certo (o solo) per il caldo: i carabinieri hanno inseguito un automobilista che non si era fermato all’alt, due auto si sono infilate sullo stesso casello e una, dopo aver fatto inversione, ha provocato un incidente, si è data alla fuga, ma la polizia stradale ha già identificato il conducente.

Il primo episodio ha preso le mosse poco dopo le 2 in via Trento, a Sacile. Una pattuglia del Radiomobile aveva imposto l’alt, per un controllo di routine, ad un’automobile in transito. Il conducente, anziché fermarsi, ha accelerato, dando vita ad un inseguimento lungo le strade di Sacile prima di imboccare la A28 a Sacile ovest verso Portogruaro.

Lo sconosciuto ha tentato di seminare la Gazzella, in autostrada, porgendo ai carabinieri pure il dito medio. Folle corsa a quasi 200 all’ora, lui alla guida di una Volkswagen Golf. L’auto è stata bloccata, con l’ausilio della polizia stradale, all’altezza di Azzano Decimo, quando ha colpito la Gazzella sul lato passeggero. Denunciato per resistenza L.B., 32 anni, di Gruaro, sottoposto ad alcoltest. Molteplici le contestazioni amministrative: dalla guida pericolosa al sorpasso in cura, dall’eccesso di velocità alla guida contromano. All’uomo è stata ritirata la patente di guida.

Il secondo episodio si è verificato allo svincolo di Porcia dove tre auto in fila stavano entrando in autostrada verso Portogruaro. La prima, una Mercedes, ha improvvisamente invertito la rotta, provocando il tamponamento tra la seconda, una Golf condotta da R.S., 42 anni, di Polcenigo, e la terza, una Ford Fiesta, alla cui guida c’era G.G., 66 anni, di Porcia. Il primo mezzo non si è fermato, ma alcuni testimoni sono riusciti ad annotare la targa. La Polstrada ha raggiunto a casa C.B., 70 anni, di Porcia, al quale è stata revocata la patente di guida.

Il terzo episodio, alle 9.15, al casello di Portogruaro dove un’autoarticolato sloveno e un’auto condotta da una donna trevigiana si sono scontrati perché entrambi hanno imboccato la stessa pista di accesso alla barriera. Le telecamere di Autovie Venete chiariranno di chi sia la responsabilità dello scontro, senza feriti.

E’ stato, infine, identificato il conducente di una Peugeot 206 che martedì alle 4.30, a San Vito, non si era fermato dopo un incidente (con una donna ferita): si tratta di W.P., 23 anni, di San Vito, per il quale è scattata la revisione straordinaria della patente e la sospensione per lesioni.

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