Notte bianca, licenza di musica fino a tarda ora

Se la sperimentazione di domani avrà successo e se gli esercenti rispetteranno tutte le regole, l’amministrazione potrebbe riproporre questi orari anche per Friuli Doc
Consentire ai bar e ai locali del centro di estendere dall’una alle due del mattino il limite orario oltre il quale non è consentito fare musica in occasione della prima notte bianca di domani. Questa la proposta che l’assessore al turismo e alle attività produttive, Luciano Gallerini porterà oggi in giunta facendo propria una richiesta avanzata direttamente dagli esercenti udinesi. «Da parte nostra vogliamo che la prima notte bianca sia una festa di tutta la città – dice Gallerini –, compresi ovviamente gli operatori commerciali, ma nel contempo non intendiamo transigere sul fronte dell’educazione e del rispetto. Bisogna cercare un punto d’incontro tra il diritto al riposo notturno dei residenti e il desiderio di voler lavorare di più degli esercenti in occasione di un evento come la prima notte bianca di domani». E il punto d’incontro potrebbe essere proprio il prolungamento di un’ora dell’orario di spegnimento della musica, dall’una alle due (anche se i concerti nelle piazze dureranno fino alle 3 del mattino) con l’impegno a non esagerare mantenendo un volume moderato. «Se ci sarà buon senso da parte di tutti – spiega Gallerini – sono convinto che l’iniziativa avrà successo». Tanto che l’amministrazione non esclude di poter ripetere anche in futuro la “sperimentazione” in occasione di altre iniziative come per esempio Friuli Doc. il condizionale però è d’obbligo: solamente se domani tutto filerà liscio, il prolungamento dell’orario per la diffusione della musica potrebbe essere riproposto. In passato infatti, proprio in occasione di Friuli Doc ci furono proteste per la musica ad alto volume e la polizia municipale arrivò a sanzionare nove locali del centro storico con 1.034 euro di multa per la violazione del regolamento sui criteri di programmazione dei pubblici esercizi che, all’articolo 23, introduce appunto il divieto di diffondere musica anche all’interno degli ambienti pubblici dopo l’una di notte. «In quella circostanza – ricorda Gallerini – qualcuno aveva approfittato della kermesse per trasformare il locale in una discoteca a cielo aperto scatenando le proteste più che legittime di alcuni residenti. Domani invece l’obiettivo è quello di fare festa senza dare fastidio a nessuno. La scelta del giorno non è casuale dato che giovedì molte attività sono chiuse per la festa dei santi patroni Ermacora e Fortunato». L’inizio della festa è fissato alle 19 con l’“Aperitivo… in bianco”, sarà possibile ballare fino alle 3 del mattino nelle principali piazze del centro storico con spettacoli e concerti dal vivo, gli amanti dello shopping potranno approfittare dei saldi fino alla mezzanotte in tutti i negozi che aderiranno all’iniziativa, i civici musei resteranno aperti fino alle 23.30 e bar e ristoranti prepareranno piatti e bevande speciali. Alle 21 in piazza Libertà, davanti alla Loggia di San Giovanni è invece in programma la selezione di Miss Udine.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto