Notte di San Silvestro a Pordenone, l’ordinanza: niente botti e petardi
Lo prevede il regolamento del Comune al fine di tutelare persone e animali
Appello e campagna della Lav: «I botti devono essere proibiti a livello nazionale»

Fuochi d’artificio vietati a Pordenone. Lo prevede il regolamento comunale, al fine di tutelare la sicurezza durante i festeggiamenti, sia delle persone ma anche degli amici a quattro zampe.
D’altro canto, quello di fuochi artificiale, è un tema che ritorna sempre nel periodo di Capodanno, specialmente nei giorni che seguono gli incidenti legati ai festeggiamenti: la necessità di tutelare animali, persone, nonché ambiente di fronte alla pericolosità dei fuochi d’artificio e dei botti suscita sempre dibattiti che, per quanto accesi, raramente si traducono in cambiamenti concreti, soprattutto a livello culturale.
Nonostante la consapevolezza che non ci possa essere festa laddove l’incolumità di un essere vivente venga messa a repentaglio.
Sia negli animali familiari sia in quelli selvatici le forti deflagrazioni e le improvvise luci dei botti innescano reazioni immediate, incontrollabili e apparentemente poco sensate.
In realtà, sono fondamentali per la sopravvivenza della specie: nei migliori casi sono in grado di salvare la vita, ma nei peggiori semplicemente di annientarla.
I botti sono un potenziale pericolo per animali, ma anche umani. Il 1º gennaio viene sempre diffuso il numero di feriti a causa delle esplosioni inerenti i festeggiamenti di Capodanno.
Ulteriore elemento che soffre particolarmente per questo tipo di “divertimento” è l’ambiente: i fuochi d’artificio emettono nell’aria sostanze che contribuiscono all’inquinamento atmosferico da polveri sottili e, in altre parole, al cambiamento climatico, mentre i residui dei botti, quali cartucce e petardi non esplosi, inquinano sia suolo che acqua. Per non parlare del rischio di incendi che diventa ancora più intenso.
Nel tentativo di sollecitare l’abbandono definitivo dei botti, attraverso l’allestimento di diversi tavoli informativi, la Lega anti vivisezione (Lav) ha recentemente portato la sua campagna #BastaBotti in molteplici località d’Italia, per sensibilizzare i cittadini sull’argomento e ottenere una legge nazionale che vieti possesso, uso, acquisizione e cessione di botti, petardi, articoli pirotecnici e fuochi d’artificio.
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