Nove sanzioni al giorno: Siriored è un “cecchino”

Occhio elettronico a Porcia, a tre mesi dalla riattivazione non calano le infrazioni. Il Comune all’incasso. Finotello: «Resta l’incognita del pagamento delle multe»
foto missinato - semaforo vicino garage venezia
foto missinato - semaforo vicino garage venezia

PORCIA. Il Siriored colpisce ancora. A quasi tre mesi e mezzo dalla riaccensione dell’occhio elettronico all’incrocio del Garage Venezia, continuano ad essere numerosi gli automobilisti indisciplinati colti in flagrante dal dispositivo di rilevazione delle infrazioni semaforiche: la media, come rivela l’assessore purliliese alla Polizia locale Sandro Finotello, è di circa 9 multe elevate al giorno, su un totale di 25 mila veicoli in transito (14-15 mila nei festivi) in uno degli incroci più congestionati della viabilità pordenonese.

Multe costanti. «Ci auguravamo che le multe diminuissero rispetto al primo mese (quando la media era di 8,3 sanzioni sulle 24 ore, ndr), o perlomeno si assestassero sulle 6-7 giornaliere. Purtroppo – osserva Finotello – siamo più vicini alla decina, numeri comunque piccoli se si considera il traffico della Pontebbana».

Nelle intenzioni dell’amministrazione di Porcia, il Siriored è uno strumento utile a garantire la sicurezza dell’incrocio, anche se sono in molti a puntare il dito su questa scelta, ritenendola un mezzo che il Comune utilizza per “fare cassa” a danno dei cittadini.

«Le sanzioni sono state numerose, ma rimane l’incognita legata al loro effettivo pagamento – osserva Finotello – In ogni caso, abbiamo dimostrato già l’anno passato che il bilancio del Comune di Porcia regge ugualmente anche senza gli introiti derivanti dal Siriored».

Incassi a cinque zeri. Introiti stimati in 200 mila euro nel bilancio di previsione comunale (che dovrà essere approvato a breve, probabilmente già la prossima settimana, dal consiglio), somma alla quale si aggiungono i 120 mila euro d’incasso previsti per le altre infrazioni al Codice della strada, per un totale di 320 mila euro.

Siriored è potenzialmente in grado di far entrare nelle casse comunali una cifra di gran lunga superiore a quella stimata: dopo trenta giorni l’occhio vigile della telecamera aveva colto in fallo 248 automobilisti (una media di oltre 8 al giorno), per un incasso presunto di oltre 40 mila euro.

Cifra approssimata sicuramente per difetto, sulla base della sanzione minima cui i trasgressori vanno incontro nel caso in cui siano “pizzicati” a passare col rosso: 162 euro nelle ore diurne, che salgono a 216 nel caso in cui l’infrazione sia commessa tra le 22 e le 7 del mattino.

La reale entrata per il municipio, dunque, potrebbe attestarsi più verosimilmente intorno ai 50 mila euro mensili che, moltiplicati per i nove mesi del 2013 in cui l’impianto sarà in funzione, farebbero lievitare gli introiti complessivi al doppio rispetto ai 200 mila euro stimati dal Comune.

Stima che, evidentemente, tiene conto del rischio, messo in preventivo dallo stesso Finotello, che l’ente purliliese fatichi – visti i tempi di crisi – ad incassare la totalità dei pagamenti delle multe.

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