Nuova area commerciale vicino al centro Meduna

Pordenone,  la giunta Pedrotti ha autorizzato il Piano attuativo comunale (Pac) di iniziativa privata in zona commerciale H2 che interessa via Musile

PORDENONE. La paura delle modifiche che il nuovo piano regolatore introdurrà fa scattare la corsa alle concessioni edilizie.

E così ieri pomeriggio in seduta pubblica, la giunta Pedrotti ha autorizzato il Piano attuativo comunale (Pac) di iniziativa privata in zona commerciale H2 che interessa via Musile (area vicino al parcheggio del centro commerciale Meduna).

Il piano e la relativa concessione edilizia, che dato lo stato dell’iter burocratico non poteva essere congelato come avvenuto per altri piani, rigorosamente scaduti e sottoposti a salvaguardia (quindi blocco temporaneo della edificabilità) per cui la giunta lo ha autorizzato.

Su una possibilità edificatoria di 3500 metri quadri, il piano prevede la realizzazione di 2500 metri quadri e quindi di una superficie commerciale di media distribuzione. L’area è di proprietà della Copat e confina con quella che dovrebbe essere utilizzata per il raddoppio del centro commerciale Meduna.

Come quell’intervento, però, anche quello autorizzato dalla giunta ieri potrebbe non essere realizzato in assenza di un progetto vero e proprio. La previsione, infatti, non corrisponde al momento a un piano imprenditoriale: non ci sarebbe un’impresa commerciale pronta a insediarsi.

Una delle discussioni più delicate del nuovo piano regolatore riguarderà proprio il futuro delle aree a destinazione commerciale.

Tra queste c’è anche l’area dell’ex cotonificio Amman sulla quale la maggioranza sembra divisa. Il punto di partenza comune è il fatto che quell’area non potrà essere un centro commerciale. Ma se così non sarà è necessario trovare forme di incentivo per renderla comunque appetibile.

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