Nuova candidatura a sindaco Polegato ci riprova a Meduno

Il ristoratore è noto a livello nazionale per l’imitazione del Duce Si era già presentato a Pordenone (poi escluso) e a Maniago 

IL PERSONAGGIO

Si candida a sindaco anche a Meduno per fare in modo che il suo movimento “Rebalton” «possa “spodestare” quelle dinastie al potere ormai da troppi anni, sia in maggioranza sia in opposizione, e che è giusto che si facciano da parte». Ferdinando Polegato, il ristoratore di Sequals di 65 anni noto anche a livello nazionale per l’imitazione del Duce, è in lizza alle comunali medunesi: la squadra con cui correrà alle elezioni per il rinnovo del consiglio è già pronta. «Servono volti nuovi: basta con i soliti noti non soltanto alla maggioranza, ma anche all’opposizione – ha affermato –. Da una parte all’altra hanno messo le radici in Municipio: minoranza e maggioranza ruotano attorno sempre alle stesse persone. Mi sono stufato di vedere copioni già scritti, promesse già fatte e candidati che non cambiano mai. Potrebbero addirittura fare a meno di stampare i santini elettorali e riciclare quelli che hanno usato nelle precedenti tornate».

Polegato ha già tentato la corsa per la poltrona più importante del Comune anche a Maniago e a Pordenone (ma la sua lista qui era stata esclusa). Nella città del coltello è sceso in campo due volte: la prima con “Il grembiule”, con la lista guidata da Valerio Zago e di cui faceva parte l’attuale consigliere di minoranza Leonardo Esposito (Semplicemente noi), la seconda come primo cittadino, sfidando Andrea Carli, Ilia Franzin e Antonio Iracà. Ma di quello che è stato a Polegato non interessa: si concentra sul presene, forte di una squadra con «elementi validi che presto presenteremo ai cittadini».

Quanto al programma elettorale, Polegato a Maniago si è distinto per il dono della sintesi: neanche a Meduno sarà prolisso. «Poche promesse e che si possano mantenere – ha sottolineato –. Il nostro obiettivo è ascoltare i cittadini e renderli partecipi della vita amministrativa». Polegato ha dichiarato di «non vedere l’ora di sapere chi mi sfiderà. Sono prono a scommettere che non ci sarà nulla di nuovo all’orizzonte. Ogni gruppo attuale “riesumerà” qualcuno da candidare e pure nelle liste nessuna novità. I cittadini è tempo che comincino a riflettere e votino il rinnovamento». —

G.S.

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