Nuova rotatoria a Versa per rallentare il traffico

ROMANS. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Romans d'Isonzo, nel momento in cui si è parlato di opere pubbliche prima di approvare il bilancio di previsione per il 2018, sono emerse opinioni...

ROMANS. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Romans d'Isonzo, nel momento in cui si è parlato di opere pubbliche prima di approvare il bilancio di previsione per il 2018, sono emerse opinioni diverse tra maggioranza e opposizione per quanto riguarda la viabilità nella frazione di Versa. La maggioranza, la lista "Uniti per Romans Versa e Fratta", ha fatto presente che «anche l'annoso problema della frazione (attraversata dalla Strada regionale 252) ha trovato sensibilità nella programmazione triennale dell'Uti, individuando tra gli interventi strategici del piano triennale l'avvio di uno studio di progettazione per trovare una soluzione al problema e realizzare un primo intervento di mitigazione». Tale obiettivo si è tradotto in 150 mila euro destinati alla fase di progettazione e altri 400 mila per la realizzazione di una rotatoria di rallentamento su viale Palmanova, con un collegamento alternativo a via Sant'Andrea, per garantire la sicurezza della viabilità interna di quella parte di abitato.

Non la pensa così il gruppo di opposizione, la lista "Identità e Progresso", che ha espresso delle perplessità sulla realizzazione di detta rotatoria, facendo notare che «la domanda che si pongono insistentemente i cittadini di Versa è: che correlazione vi sia tra la costruzione della rotonda ed il problema dell'eccessivo traffico?». «È ovvio che il numero dei veicoli, soprattutto pesanti, non diminuirà e quindi i disagi continueranno a persistere del tutto invariati nonostante la spesa di ben 550 mila euro. Se proprio vogliamo trovare un qualcosa di positivo in quest'opera - ha proseguito l'opposizione - possiamo sostenere solamente che il problema della velocità dei veicoli provenienti da Palmanova e quello della pericolosità dell'immissione dei mezzi su via Oberdan in uscita da via Sant'Andrea, sarà sicuramente e definitivamente mitigato: niente di più e niente di meno. Tutto ciò nonostante lo scorso anno i cittadini abbiano raccolto 200 firme chiedendo con una petizione urgentemente misure atte a contenere il traffico».

L'opposizione ha espresso invece parere positivo sul fatto che dopo molti anni di chiusura al traffico, finalmente procede la progettazione del completamento della bretella in località "Zuccole-Feudi" per la quale la Regione ha affidato incarico e fondi a Autovie Venete per la realizzazione dell'ampliamento della rampa del cavalcavia e la ridefinizione dell'incrocio.

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