Nuove spiagge libere anche a Pineta e Riviera Albergatori all’attacco

N.s.

LIGNANO

«Avevamo chiesto uno sforzo per questa emergenza pandemica da parte dei concessionari di Pineta e Riviera per garantire aree di spiaggia libera mediante registrazione, come succede a Sabbiadoro, ma non abbiamo avuto alcun tipo di riscontro». Ad affermarlo, rimarcando la mancanza dei lidi non attrezzati e non a pagamento a Lignano Pineta e Riviera è l’albergatrice Chiara Zilli, referente dell’associazione Operatori Lignano, che spiega: «Nonostante le nostre richieste nulla è stato fatto e ci ritroviamo ad affrontare un’estate con gli stessi problemi emersi in quella passata. Rispetto a quelli di Sabbiadoro, i residenti e i turisti di Riviera e Pineta non possono fruire della spiaggia libera. La pandemia ha messo in rilievo i problemi di concessioni monopolistiche inaccettabili – sottolinea –. Abbiamo lavorato per sensibilizzare l’amministrazione comunale e regionale sul fatto che alla scadenza delle concessioni e nel rispetto delle regole europee si proceda a uno spacchettamento delle stesse permettendo quindi una sana concorrenza e la possibilità di far scegliere ai turisti servizi differenziati».

«Le concessioni ventennali sono di competenza della Regione. Se vogliamo rimanere competitivi sul mercato – replica il sindaco Luca Fanotto –, dobbiamo avere bene a mente il modello di turismo che vogliamo offrire: le strutture di un certo livello dovrebbero includere anche ombrellone e lettino. Inoltre, il Comune ha siglato un accordo con la Getur che offrirà una porzione di arenile da adibire a spiaggia libera: una risposta concreta è stata quindi data». —



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