Nuove tecnologie contro i tumori

PALMANOVA. Il trattamento del tumore prostatico all’ospedale di Palmanova può avvalersi di tecnologie innovative che rendono l’intervento più sicuro, efficace e meno doloroso. Il tutto grazie a strumentazioni all’avanguardia, sulle quali da qualche anno la dirigenza del nosocomio ha investito e che ora stanno danno i loro frutti.
Spiega l’urologo dell’ospedale, il dottor Silvio Stener, che ora, grazie alla diffusione di un semplice esame quale il dosaggio sierico del Psa (prostate specific antigen), le diagnosi precoci di neoplasie prostatiche in stadio iniziale, curabili e con prognosi favorevole, sono decisamente incrementate. «La chirurgia tradizionale - prosegue il medico - pur consentendo ottimi risultati in termini di cura, è inevitabilmente caratterizzata da notevole invasività ed è gravata da importanti sequele, quali il potenziale deterioramento della funzione sessuale e di quella urinaria. Nell’intento di migliorare la qualità di vita del paziente, si è sviluppato l’approccio laparoscopico per tale tipo d’intervento, associando una sicura minor invasività ad una maggior precisione anatomica. Attraverso brevi incisioni della parete addominopelvica, “cannule” di diametro non superiore a 15 mm, consentono a una telecamera a ingrandimento, collegata a uno schermo ad alta risoluzione e allo strumentario chirurgico di raggiungere il campo operatorio. I vantaggi di tale metodica appaiono indiscutibili: intervento più preciso grazie alla visione amplificata, ridotti dolore e stress post-operatorio, rapido recupero e significativo accorciamento dei tempi di degenza».
Da qui la decisione dell’ospedale di Palmanova di dotarsi di queste strumentazioni. Sono così già una quarantina i pazienti trattati con questa metodologia, con risultati lusinghieri sia in termini di efficacia della cura che di soddisfazione da parte dell’utenza. Sempre per il trattamento di queste problematiche, inoltre, grazie alla collaborazione con il servizio di Oncologia, si è costituito un gruppo di lavoro espressamente dedicato al paziente uro-oncologico. (m.d.m.)
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