Nuovi serramenti al collegio Tomadini

Saranno sostituiti anche grazie al contributo della Fondazione Friuli di 10 mila euro
Con un sostegno di diecimila euro da parte della Fondazione Friuli il convitto – collegio Tomadini potrà sostituire, nel settore riservato ai minori, i serramenti obsoleti in legno, risalenti all’anno di inizio attività in via Martignacco nel 1971, con nuovi materiali in alluminio di ultima generazione.


La Fondazione Friuli da sempre sostiene l’accoglienza di studenti che frequentano le scuole superiori cittadine e che arrivano dalla provincia o da fuori regione. Allievi che, non trovando l’indirizzo scolastico prescelto in una zona vicino a casa, sono spinti ad alloggiare lontano dalla famiglia, raggiunta comunque il sabato e la domenica. Nell’anno appena concluso ben 54 sono stati gli studenti minori ospitati in convitto. Di questi 10 provenivano dalla Carnia, 9 dal Tarvisiano e 7 dal Comelico – Cadore. Tutti, insomma, dalla montagna. Il convitto, inoltre, ospita altri 206 studenti universitari, maschi e femmine. Dal 1990 a oggi, infatti, il Tomadini ha subito una radicale trasformazione a livello strutturale, con il contributo notevole della Regione Friuli Venezia Giulia, diventando di fatto collegio universitario maschile e femminile pur conservando la tradizionale accoglienza – funzione per cui era nata – per convittori frequentanti le scuole superiori cittadine.


La Fondazione Friuli, in considerazione dei criteri di priorità fissati nei propri regolamenti interni, ha così deliberato di stanziare la somma di diecimila euro, pari al 50% circa della spesa complessiva prevista a titolo di cofinanziamento del progetto presentato.


«Il Tomadini – afferma il presidente della Fondazione, don Luciano Segatto – ringrazia la Fondazione Friuli perché, con tale cofinanziamento, riconosce la funzione storica, sociale ed educativa dell’Istituzione fondata da monsignor Francesco Tomadini».


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