Nuovo centro commerciale in via del Cristo a Manzano

Il colosso tedesco del discount Aldi aprirà un supermercato all’inizio dell’anno Darà lavoro a una decina di addetti. Al suo fianco è prevista un’altra attività
MANZANO. Il colosso tedesco dei discount sbarca a Manzano: è prevista per inizio 2018 l’apertura del supermercato targato Aldi.


La catena, nata in Germania che ha inventato il format dei negozi di alimentari a prezzi bassi subito dopo la Seconda guerra mondiale ed è stata una delle prime insegne a espandersi oltre i propri confini, in 11 Paesi, dall’Austria agli Usa, dalla Gran Bretagna all’Australia, ha infatti deciso di puntare dal 2018 al Nord Italia – inizialmente 60 punti vendita per poi raggiungere quota 100 – scegliendo la capitale della sedia come base di partenza in provincia di Udine.


L’investimento del re dei discount sarà in via Del Cristo, sulla strada regionale 56, che collega l’abitato di Manzano con la frazione di Manzinello. Il supermercato si espanderà per circa 1. 200 metri quadrati. Al suo fianco, poi, sorgerà un’ulteriore attività commerciale di 400 mq. Dopo aver ritirato la concessione a fine settembre, sono iniziati i lavori che hanno riguardato la bonifica e la pulizia dell’area. Il nuovo centro commerciale darà lavoro a una decina di addetti.


Acronimo di Albrecht-Discount, il primo negozio fu inaugurato nel 1946 a Essen, in Germania, dai fratelli Karl e Theo Albrecht, che rilevarono l’attività fondata dalla madre nel 1913. Principale concorrente della Lidl, Aldi vanta un fatturato pari a 58 miliardi di dollari. In tutto il mondo i supermercati Aldi hanno tipicamente la stessa dimensione (800-1.000 mq, una dimensione più piccola dei supermercati oggi prevalenti in Germania) e spesso i prodotti non sono collocati sugli scaffali, ma lasciati sui pallet. Fin dagli anni ’90 il colosso offre varietà di frutta e verdura, latticini e altri prodotti freschi, recentemente anche biologici. E poi ci sono i prodotti non-food (elettrodomestici, pc, abiti e altro). Si tratta in genere di offerte temporanee in quantità limitate caratterizzate da prezzi molto aggressivi.


«L’arrivo di Aldi è coinciso con la predisposizione e l’approvazione a tempi di record di un regolamento comunale per le attività commerciali di media grandezza tra i 400 e i 1.500 mq – spiega l’assessore all’urbanistica, Carlo Palazzolo – rimasto in sospeso con le precedenti amministrazioni. Senza questo strumento non avremmo dato un segno di vitalità all’intero settore e l’investimento della catena tedesca non avrebbe fruttato alle casse comunali 70 mila euro di oneri di urbanizzazione».


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