Nuovo codice della strada, prime multe in Friuli: in tanti alla guida con il telefonino

A breve scatteranno anche i controlli con i dispositivi per rilevare la presenza di droghe: per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone sanzioni da 250 a 1.000 euro

Anna Rosso
Controlli della polizia sulle strade friulane
Controlli della polizia sulle strade friulane

Prime conseguenze sulle strade friulane dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. In questi giorni sono scattate le prime multe: una decina in tutto. Sei per l’utilizzo non consentito del cellulare mentre si è alla guida e quattro per mancato uso delle cinture di sicurezza. E ci sono state anche le prime sospensioni brevi di patente.

I controlli

Mercoledì 18 dicembre, al posto di blocco organizzato dalla polizia stradale di Udine al casello autostradale di Palmanova, c’eravamo anche noi. Gli automobilisti fermati erano ben consapevoli delle nuove norme e si sono sottoposti di buon grado a tutte le verifiche necessarie, anche al test dell’etilometro che è risultato sempre negativo. «Di sicuro con queste nuove norme si beve di meno», dichiarano gli automobilisti. E aggiungono: «Se uno guida con la testa sulle spalle non ha nulla da temere. Tra l’altro si vedono molti che guidano usando il telefonino e rischiando, dunque, di andare addosso gli altri».



Gli automobilisti

Quando l’agente della Polstrada alza la paletta, sono circa le 16.30. A fermarsi, sulla destra, è un suv. A bordo c’è una giovane che saluta con un sorriso e che si dice curiosa di verificare se la birra piccola che ha bevuto ore prima, a pranzo, ha ancora qualche effetto sul tasso alcolemico.

Si sottopone dunque alla prova e la risposta è no. Lo scontrino restituisce un responso negativo. «Le nuove norme – racconta Giorgia, che abita ad Aquileia – un pochino possono intimorire effettivamente. Se si va fuori a mangiare e c’è un po’di strada da fare, bisogna stare attenti e adottare tutte le cautele, nel senso di non bere insomma, se non appunto una birra che, mangiando, ci può stare. Adesso, insomma, con le nuove regole, ci si pensa molto di più, perché c’è anche la sospensione. L’effetto di deterrenza, in sostanza, secondo me c’è tutto».

«Giuste le nuove regole»

Gli automobilisti arrivano ai controlli ben informati sui contenuti, anche di dettaglio, dell’ultima riforma. «Sono giorni che non si parla d’altro – commenta un’automobilista – e abbiamo cercato, soprattutto attraverso i telegiornali, ma anche attraverso i media, su internet e i social, di capire bene come funzioneranno ora le sanzioni».

«Per quanto mi riguarda – sottolinea Giulio Frausin di Aiello –, sapevo che i controlli sarebbero stati rafforzati e le multe più severe, ma non mi sono preoccupato più di tanto perché sono rispettoso delle regole. Per esempio, ritengo giuste le nuove regole e le sanzioni per l’uso non consentito del telefonino alla guida. Essendo anche un motociclista, infatti, mi capita spesso di vedere che tanti lo usano mentre guidano e poi ti tagliano la strada. E poi finisce che ci si scontra. Se sei in auto, magari anche ti salvi. Invece se sei un motociclista o un ciclista rischi molto di più. In ogni caso, io sono abituato a bere poco perché sono uno sportivo e, se devo andare a fare festa, mi organizzo per non guidare».

Alcuni punti della riforma

Il ritiro della patente per chi guida col telefonino, ubriaco, drogato e per chi abbandona gli animali in strada. E ancora, la stretta sui monopattini con obbligo di targa, casco e assicurazione. Sale poi la cilindrata delle auto che potranno guidare i neopatentati, ma il limite durerà tre anni. Queste sono solo alcune delle novità previste dalla recente riforma del Codice della strada.

La sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000. Viene inserita la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e sulla patenti si hanno almeno 10 punti: questo vale anche per chi viene sorpreso senza cinture o contromano. Se i punti sono più bassi la sospensione è di 15 giorni.

In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza: tolleranza zero, con novità per i recidivi.

La soglia massima consentita è sempre 0, 5 grammi per litro di sangue e anche le fasce di sforamento restano le stesse: tra 0, 5 e 0, 8; tra 0, 8 e 1, 5 g/l e oltre 1, 5 g/l. Per i neo patentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti.

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