Nuovo ponte sul Fella, appalto entro dicembre: sarà completato nel 2025

Fantelli: nel 2018 le prime criticità strutturali, due anni dopo la situazione era peggiorata ed è stato chiuso al traffico

Giacomina Pellizzari
Il rendering: struttura in acciaio, piloni in cemento
Il rendering: struttura in acciaio, piloni in cemento

UDINE. Chiuso da cinque anni, il ponte sul Fella, tra stazione Carnia e Amaro, sta per essere demolito e ricostruito. In Alto Friuli è una delle opere più attese non solo dagli automobilisti. L’nvestimento complessivo supera i 17 milioni di euro.

Fvg strade è in attesa di ricevere il nulla osta dal ministero dell’Ambiente per appaltare i lavori. Se non ci saranno intoppi, una volta firmata la consegna, l’opera sarà completata in 14 mesi. Questo significa che il nuovo ponte sarà pronto nel 2025. La struttura completamente in acciaio, lunga 400 metri, appoggerà sui piloni in cemento.

Il monitoraggio

Realizzato negli anni Ottanta, il ponte sul Fella ha iniziato a dimostrare i primi problemi strutturali nel 2018. «Dopo aver notate alcune criticità strutturali – conferma il presidente di Fvg strade, Raffaele Fantelli – abbiamo avviato il monitoraggio e istituito il senso unico alternato».

Allora, per ridurre il peso e gli effetti delle vibrazioni, oltre alla circolazione a senso unico alternato era stato fissato il limite di velocità a 50 chilometri orari. Nonostante alcuni ferri fossero scoperti, la situazione non era tale da richiedere la chiusura al transito.

Tra un monitoraggio e l’altro il ponte è rimasto aperto fino al 2020 quando le rilevazioni hanno confermato il deterioramento dell’opera: «Soprattutto su alcune spalle – spiega il presidente – la situazione non era più tollerabile. Da qui la decisione di chiudere completamente al traffico il ponte e di deviare il traffico sul tracciato ferroviario».

Un tracciato storico già sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza alle belle arti che, come sottolinea Fantelli, «ha rilasciato un’autorizzazione temporanea tutt’ora vigente che ci consente di utilizzarlo». Il presidente non dimentica di dire che, «anche a seguito dei rilievi fatti dal Comitato vecchi binari, a costruzione ultimata del nuovo ponte, Fvg strade dovrà rimuovere l’asfaltatura e posare, sul ponte ferroviario, nuovamente i binari». In quel momento sarà ripristinata anche la viabilità oggi soggetta a deviazioni.

Il progetto

Risolta la questione vincolo, Fvg strade ha avviato la progettazione della nuova opera. L’elaborato definitivo ed esecutivo è pronto e attende solo il nulla osta ministeriale per la valutazione di impatto ambientale. «Con la Via in mano – sottolinea il presidente di Fvg strade – potremo andare in gara. L’obiettivo è completare l’iter entro dicembre per avviare i lavori nei primissimi mesi del prossimo anno».

Sullo sblocco di una delle opere più attese in regione, interviene pure l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Cristina Amirante: «Il ponte è chiuso da cinque anni e finalmente il progetto esecutivo è in fase di approvazione. Lavorare in stretta collaborazione con Roma sta funzionando, ci ha consentito di sbloccare fascicoli fermi da 40 anni».

Domenica scorsa, dal palco della convention di fratelli d’Italia, Amirante ha citato la Cimpello-Gemona e il ponte sul Meduna, senza dimenticare di collocare il ponte sul Fella tra le opere di prossima realizzazione.

La Divisione ponti

Il ponte sul Fella è solo una delle strutture monitorata dai tecnici di Fvg strade. «Da due anni abbiamo istituito una struttura dedicata al monitoraggio dei ponti e dei viadotti» spiega Fantelli, nel ricordare che la società partecipata dalla Regione gestisce 800 ponti pari o superiori a sei metri di luce, e duemila opere minori, carrabili, inferiori a sei metri di luce.

«La Divisione ponti adempie al decreto ministeriale del 2022 che detta le linee guida sui ponti» continua il presidente nel ricordare che la struttura oltre al censimento e alla conservazione delle strutture, pianifica la manutenzione straordinaria e la progettazione di nuovi ponti.

Tra i punti più critici, Fantelli aggiunge il viadotto Rio degli uccelli a Pontebba sul quale è in corso un intervento da 8,2 milioni di euro. Altri 5 milioni sono stati investiti nel rifacimento dei giunti di altri ponti. —

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