Nuovo servizio mensa: in casa di riposo arriva il “cibo terapeutico”

È una delle offerte della nuova società che ha vinto l’appalto La parte non somministrata sarà ceduta agli enti benefici



Cambia la gestione del servizio ristorazione in casa di riposo e con la nuova ditta appaltatrice il cibo che non verrà somministrato agli ospiti della struttura sarà recuperato ai fini di solidarietà sociale, destinato cioè a enti quali Caritas, Croce rossa o associazioni che si occupano di animali. Niente sprechi alimentari quindi e una politica solidale verso i più bisognosi.

È questa una novità assoluta nella storia della ristorazione interna alla struttura residenziale di Cordenons, che rappresenta solo una delle migliorie al servizio offerte dalla ditta che ha vinto il bando di gara. Tra le altre, c’è anche l’uso “terapeutico” del cibo, con progetti che riguardano l’avvio di un orto in casa di riposo alla cura del quale si potranno dedicare gli anziani ospiti della struttura e un progetto “cucina” per gli utenti del Centro diurno.

In questi giorni l’Asp Arcobaleno, a conclusione della procedura di gara europea avviata in aprile, ha affidato il servizio di ristorazione, in via provvisoria, alla Sodexo Italia, gruppo leader mondiale nella fornitura di servizi legati alla qualità della vita e non nuova a progetti di natura eco sostenibile. Hanno partecipato alla gara otto società e la Sodexo ha vinto per il miglior rapporto tra offerta economica e di servizi. Qualora le ulteriori verifiche di legge andassero a buon fine, quest’ultima inizierebbe l’attività il 1º ottobre, subentrando all’uscente Gemeaz, che ha gestito il servizio in casa di riposo per circa un venten-nio. L’importo offerto dalla Sodexo è di 2,1 milioni, con un ribasso sul prezzo a base d’asta dell’1,17%.

L’appalto avrà una durata di cinque anni ed è il secondo tra gli appalti maggiori gestiti dall’Asp Arcobaleno. Il primo riguarda la gestione integrata dei “multiservizi” (oltre 10 milioni per cinque anni) che è stato affidato, a luglio 2018, al raggruppamento temporaneo di imprese “Consorzio Vives” ed “Eureka coop sociale”.

«Con il nuovo appalto per la ristorazione le ore del personale – dice la direttrice dell’Asp Arcobaleno, Valentina Battiston – non diminuiranno, anzi, l’offerta prevede un incremento rispetto a Gemeaz. Tra le più importanti migliorie offerte da Sodexo Italia ci sono l’orto terapeutico per anziani, l’utilizzo di ausili e posate adatti agli ospiti con Alzheimer e demenza senile, la cucina terapeutica al il Centro diurno, l’informatizzazione di tutto il processo alimentare (da ricezione merce a prenotazione del pasto), il recupero del cibo non somministrato a centri specializzati, la figura di una dietista presente in casa di riposo per 18 ore settimanali».

In più, ci saranno investimenti in nuove strumentazioni attinenti il servizio, che anche in questo caso andranno nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale. –



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