Nuovo stadio, vertice in Figc
UDINE. I dirigenti dell’Udinese si incontreranno oggi con i vertici di Figc e Coni per presentare il progetto del nuovo stadio Friuli. Firmata la convenzione con il Comune, che ha assegnato per 99 anni il diritto di superficie dell’impianto alla società bianconera, è dunque iniziato il conto alla rovescia per completare l’iter burocratico e far partire il cantiere. Federazione calcio e Coni dovranno infatti esprimere un parere sul progetto, passaggio questo indispensabile per poter vedere in azione le ruspe.
Insieme al direttore amministrativo, Alberto Rigotto, che guiderà la delegazione a Roma insieme al direttore generale Franco Collavino, ci sarà anche l’ingegner Roberto Regni che ha disegnato il “Friuli” del futuro.
L’obiettivo dell’Udinese resta infatti quello di far partire il cantiere lunedì 13 maggio, il giorno dopo il confronto tra la banda del Guido e l’Atalanta con il quale Di Natale e compagni saluteranno il pubblico friulano. «Per ridurre i tempi - ha spiegato Rigotto - bandiremo due gare. Una di importo inferiore al milione di euro che ci consentirà di ricorrere a una procedura più snella per spostare il terreno di gioco sotto la Tribuna e quella per la demolizione del vecchio impianto (l’unico settore che resterà in piedi è la Tribuna) e la costruzione di un nuovo catino che sarà completamente coperto, che invece richiederà un investimento di circa 20 milioni di euro».
Per spostare il terreno di gioco serviranno 100 giorni di lavoro. Rispettare i tempi è quindi indispensabile per fare in modo che l’Udinese possa giocare sempre al Friuli tutte le gare di serie A. Concluso il primo intervento i bianconeri avranno a disposizione un manto erboso riscaldato sull’esempio di quanto già fatto negli impianti più moderni e prestigiosi. Per poter demolire la prima pietra invece passeranno almeno cinque o sei mesi tenendo conto che bisognerà bandire una gara europea. «Vogliamo completare l’opera al più presto e ci auguriamo di ridurre al minimo i disagi per i nostri tifosi - assicura Rigotto -. La squadra giocherà sempre al Friuli ed entro il 2014 contiamo di avere a disposizione il nuovo impianto».
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