Obama ad Aviano? Il giallo dell’aereo

Barack o Michelle? Elicotteri scortati dai caccia prima del G7. Tanti indizi, ma per la conferma «chiedete alla Casa Bianca»

AVIANO. È giallo sull’arrivo di Barack Obama e della moglie Michelle ad Aviano. La sagoma inconfondibile di un Boeing 747 con la livrea biancoazzurra – quella del celebre Air force One – è stata avvistata a metà della pista della base Usaf per tre giorni di seguito, dando la stura a una ridda di congetture, che sono rimbalzate dal paese al web.

I tempi collimerebbero con la partecipazione del presidente degli Stati Uniti d’America al vertice del G7 a Garmisch-Partenkirchen in Germania, dove Obama è arrivato alle 7 del mattino di domenica a bordo dell’elicottero Marine one per poi ripartire, sullo stesso mezzo, lunedì, al termine della conferenza stampa conclusiva del summit e raggiungere nuovamente l’Air force one, verso nuove destinazioni.

In questo quadro sarebbe stata plausibile una tappa avianese del numero uno a stelle e strisce o del suo entourage più stretto. Tanto più che i Notam (“Notice to airmen”, le informazioni di servizio degli addetti ai lavori) imponevano una restrizione nei voli ad Aviano fino alle 14.10 di lunedì 8 giugno. Proprio lunedì – secondo voci di corridoio – il Boeing 747 è decollato. Alla volta della Germania? Nulla trapela dagli ambienti militari.

Di certo sopra il cielo della base c’è stato parecchio movimento nei giorni scorsi: domenica, infatti, sono arrivati anche gli F-15 dalla base Lakenheath della Raf, in Inghilterra, trasferiti temporaneamente per consentire la realizzazione dei lavori di manutenzione sulla pista inglese.

Dalla base di Aviano non arrivano conferma sul blitz degli Obama nel sito militare pordenonese. Ma nemmeno una smentita esplicita, visto che il capitano Michael Hertzog invita a rivolgersi, per delucidazioni, «direttamente alla Casa bianca». Le voci, però, hanno varcato il reticolato che circonda la base e il segreto di Stato.

E non solo. Sui siti degli appassionati l’aereo è stato immortalato, in atterraggio, sullo sfondo delle cime boscose di Piancavallo: la fotografia è stata pubblicata on line nella mattinata del 7 giugno. Potrebbe trattarsi dell’Air force “two”, velivolo della flotta presidenziale.

Da qui l’ipotesi, circolata anche in ambienti vicini alla base Usaf, che per Aviano possa essere passata la first lady e non il presidente. Michelle Obama, peraltro, aveva preannunciato una sua visita all’Expo di Milano già l’anno scorso. Intendimento confermato, proprio in questi giorni, da una nota della Casa Bianca. La first lady è, infatti, attesa fra il 15 e il 21 giugno in Italia, insieme alle figlie Malia e Sasha e alla madre Marian Lois Robinson. Prima ancora Michelle farà tappa a Londra.

Ma c’è una terza pista: l’aereo sarebbe un E-4B Airborne command post, una sorta di posto di comando in volo utilizzato da alti ufficiali e spesso anche da esponenti dello staff presidenziale. In effetti un E-4B con le stesse matricole è in carico all’Usaf. Di certo, fosse stato l’Air force two, è possibile che il velivolo presidenziale torni a fare capolino nella Pedemontana in occasione della visita di Michelle all’Expo, dove la first lady promuoverà “Let’s move”, la campagna per un’alimentazione più sana, in modo particolare per i bambini.

Non è la prima volta che gli aerei presidenziali fanno la loro comparsa sui cieli di Aviano.

In passato, nel 2001 e nel 2006, i militari della Base festeggiarono la visita di Laura Bush. Nel 2003 il ministro della Difesa Donald H.Rumsfeld incontrò le truppe del 31° Figher Wing mentre nel 2004 fu la volta del vicepresidente Usa Dick Cheney. Prima, nel 1999, la storica visita di Clinton con pranzo al “Rifugio” di Dardago.

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