Odissea per trovare un farmaco per cardiopatici, la denuncia: "Ho girato tante farmacie, non ce l'hanno"

A disposizione ha solamente un blister e, come ormai da qualche tempo, è preoccupato perché si è recato in diverse farmacie della città e il medicinale di cui ha bisogno non c’è. È quanto sta accadendo a molti cittadini cardiopatici a cui è stato prescritto il Rytmonorm 325: l’Azienda per l’assistenza sanitaria ha avviato le procedure per l’acquisto all’estero del farmaco per coloro che non possono passare ad un altro dosaggio.
Martedì mattina il cittadino è stato colto dallo sconforto. Munito di ricette si è recato in alcune farmacie del capoluogo: «Era assente in tutte quelle in cui sono stato – afferma –. Mi hanno spiegato che non dipende da loro, ma dalla casa farmaceutica. Adesso sono rimasto con un blister e spero che nel frattempo si riesca a trovare».
Un problema non nuovo, perché è da tempo che il medicinale scarseggia tanto che l’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, ne ha dichiarato la carenza con la possibilità di acquisto all’estero.
Per procurarsi il Rytmonorm 325 i pazienti si devono sottoporre a veri e propri tour tra le farmacie: «L’altra sera – prosegue il cittadino – il mio medico mi ha fatto alcune prescrizioni che così ho lasciato in diverse farmacie per la prenotazione». Con la speranza che nel frattempo ne arrivi qualche scatola e lui riesca ad accaparrarsene almeno una per consentire di proseguire con la terapia. «Non so più che cosa fare – conclude – se non denunciare questa situazione. Non ce l’ho con nessuno, ma penso che sia nel mio diritto poter trovare il farmaco che mi è stato prescritto».
La carenza del Rytmonorm 325 è ben nota alla Aas5 dove stanno valutando l’acquisto all’estero. «Il problema – afferma Franco Rosa, direttore della struttura della farmacia dell’azienda – è che in ospedale si usa il Rytmonorm normale e non a rilascio prolungato. Ma viste le difficoltà adesso acquisteremo un quantitativo all’estero». Anche Egas (l’ente regionale per la gestione accentrata dei servizi sanitari) sta valutando un acquisto a livello regionale. Sottolinea che «tutte le volte che un paziente non trova il farmaco e si rivolge alla nostra farmacia con la ricetta rossa se ne abbiamo a disposizione lo diamo».
Non essendoci un farmaco equivalente Rosa chiarisce quali sono le possibilità: «Il Rytmonorm 325 ha un rilascio prolungato e quindi consente di assumere il farmaco una volta al giorno – sottolinea –. Ci si può rivolgere al medico che l’ha prescritto e, laddove possibile, ricalibrare il dosaggio». In questo caso si ricorrerebbe al Rytmonrm normale, che è reperibile, anche se comporta il fatto di assumere più pastiglie al giorno. Nei casi in cui ciò non sia possibile si dovrà continuare la peregrinazione tra le farmacie, anche se con l’acquisto da parte della Aas5 si potrebbero limitare i disagi.
A preoccupare la Aas5 è anche il ritiro, effettuato dall’Aifa qualche giorno fa, di 748 lotti di medicinali con principio attivo Valsartan, utilizzato per ipertensione e in pazienti che hanno avuto infarto. «Stiamo continuamente monitorando la situazione – conclude Franco Rosa – e per ora non ci sono problemi». —
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