Odore di gas nel condominio, famiglie evacuate

Il fratello di uno degli inquilini ha tagliato con la flex una bombola di gpl vuota per ricavarne una griglia. Sul posto i pompieri

PASIANO

Paura in un condominio a Pasiano domenica sera, intorno alle 21.40, per un forte odore di gas. Uno degli inquilini lo ha sentito, ha avvisato le altre famiglie e ha allertato i vigili del fuoco. La palazzina in borgo San Nicolò a Cecchini ospita una decina di appartamenti. All’arrivo della squadra dei pompieri da Pordenone, quasi tutti gli inquilini erano già usciti, tranne una coppia. L’intero edificio è stato evacuato per verificare in sicurezza l’origine della perdita di gas.

I soccorritori percepivano l’odorizzante sia all’ingresso che nei corridoi e negli scantinati. Dopo aver perlustrato palmo a palmo l’intero stabile, ispezionando tutti gli alloggi e il pianterreno i vigili del fuoco hanno capito che promanava dalla finestra di un garage.

Dentro hanno trovato due bombole di gpl vuote, una delle quali era stata riempita d’acqua. Il proprietario del garage, però, si trova a Teheran. Incalzando il fratello, che abita di fronte, i vigili del fuoco hanno appreso che quest’ultimo ha deciso di ricavare dalla bombola di gpl vuota una griglia.

Il fratello ha rivelato di aver lavorato sui piedi della bombola con la flex quel giorno, dopo averla scaricata. Così è fuoriuscito l’odorizzante. L’idea, secondo quanto ha riferito ai pompieri, era di tagliarla poi a metà, disponendola in orizzontale, come una culla. Il collo era già stato segato, invece, tempo addietro, sempre con il flessibile: si era già formata la ruggine.

I vigili del fuoco hanno spiegato che il primo taglio, quello che ha interessato la sommità della bombola, era potenzialmente molto pericoloso. Proprio quando le bombole a gpl sono scariche, infatti, basta una scintilla per provocare un’esplosione in caso di perforazione dell’involucro se all’interno contiene ancora residui in forma liquida o gassosa. In questo caso, però, il gpl si era già esaurito da tempo, è fuoriuscito solo l’odorizzante.

La polizia giudiziaria dei vigili del fuoco non ha ravvisato tuttavia nell’episodio ipotesi di reato. Non ci saranno dunque strascichi giudiziari. Entrambe le bombole vuote rinvenute nel garage, però, sono state collocate all’esterno della palazzina per essere restituite al rivenditore. Poco dopo le 23 l’intervento dei vigili del fuoco si è concluso e i condomini hanno potuto ritornare a dormire nei loro appartamenti. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto