Oggi anche 36 gradi, ma da domani più fresco
UDINE. Il picco del caldo africano di questo primo anticipo d’estate si avrà oggi. Anche in città si potrebbero raggiungere i 35 gradi, con una percezione però comunque superiore. Già ieri a Udine era stata sforata e non di poco la soglia dei 33-34 gradi. Mentre i luoghi più “caldi” della provincia sono stati, come spesso accade d’estate, le località comprese nella fascia tra Palmanova, Ruda e Lestizza. Qui oggi si supereranno anche i 36 gradi.
Ma saranno le ultime ore di sofferenza. Da questa notte e poi tra venerdì e sabato le temperature inizieranno lentamente a calare a causa di un fronte atlantico che si muove lentamente da Ovest verso Est. Già domani quindi le temperature massime si dovrebbero attestare attorno ai 30 gradi, mentre sabato e poi domenica si dovrebbe registrare un calo costante fino ad arrivare ai 23 massimo 25 gradi all’inizio della prossima settimana. Il calo di temperature sarà accompagnato anche da una situazione meteo più instabile con nuvole e rovesci soprattutto a partire da domenica, e in particolar modo poi tra lunedì e martedì.
Al di là del dettaglio meteo, nel giro di pochi giorni comunque i previsori prevedono una caduta delle temperature di almeno 10 gradi, e con un ritorno delle brezze e di maggiori correnti. Già nella serata di domani e in particolar modo in quella di sabato potrebbero esserci comunque temporali, anche violenti (seppur di breve intensità).
Nel frattempo, in attesa di temperature meno soffocanti, e in attesa anche di poter tornare a dormire sonni più sereni, i suggerimenti per affrontare questa prima tranche di calura sono sempre gli stessi. Innanzitutto evitare accuratamente di uscire di casa durante le ore più calde e bere molta acqua. Gli effetti negativi sull’organismo derivanti dall’eccesso di calore e umidità sono inoltre accentuati col protrarsi dell’ondata. Mentre tale fenomeno è tutto sommato sopportabile per poche ore, una durata di più giorni mette seriamente a rischio il nostro benessere e la salute dei più deboli. Se per chi è giovane e sta bene si tratta tutto sommato di un disturbo fastidioso e dalle conseguenze limitate, sono soprattutto gli anziani, i bambini e i malati a risentire in modo più serio di queste condizioni sfavorevoli.
L’imperativo è allora quello di prestare attenzione alle persone a rischio. Alcune semplici precauzioni possono aiutare a ridurre gli effetti dannosi delle ondate di calore sulla salute, come evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, indossare indumenti leggeri non aderenti e in tessuti naturali (lino, cotone), bere molti liquidi e fare pasti leggeri, preferendo frutta e verdura fresche. (fe.ba.)
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