Oggi il calendario della serie A: Cagliari e Udinese come Juve e Toro
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MILANO. «Prima o poi bisognerà incontrarle tutte», era solito dire Nils Liedholm, quasi a voler sdrammatizzare l’evento. Eppure il calendario della serie A è da sempre più che un appuntamento statistico, un rendez vous di semplici numeri: è la nascita del nuovo campionato, con i suoi sogni, le sue sfide, le sue ambizioni squadra per squadra, tifoseria per tifoseria.
Oggi negli studi di Sky saranno svelati i calendari della nuova stagione 2013-2014 che prenderà il via sabato 24 agosto (per concludersi il 18 maggio 2014) e si può dire che partirà anche il campionato dei milioni e milioni di tifosi che inizieranno a studiare il programma delle partite, fare i primi conti, stuzzicare i supporter delle prime squadre avversarie che incontreranno a partire da fine agosto.
Nel calendari è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa e in trasferta per le coppie di società Cagliari-Udinese (giocando i sardi a Trieste e le zebrette al Rocco almeno per qualche match), Chievo-Verona, Inter-Milan, Juve-Torino, Lazio-Roma, Parma-Sassuolo; in tutti i casi in cu è stato possibile, si è tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza.
L’evento sarà trasmesso in diretta esclusiva dalle 18.45 su Sky. Tutti contro tutti insomma, ma fino a un certo punto, dato che sono stati previsti dei criteri nella compilazione dei calendari. Innanzitutto, nelle città con due squadre chi l’anno scorso ha giocato la prima partita in casa (fu il caso di Juventus, Milan e Roma) quest’anno esordirà in trasferta: ai campioni d’Italia prima uscita dunque lontano dal loro stadio.
Analogamente, le squadre che hanno giocato in trasferta l’ultima partita dello scorso campionato di A giocheranno in casa l’ultima. A conti fatti, l’Inter è attesa al Meazza per la prima di Mazzarri. “Paletti” sono previsti anche nei turni infrasettimanali che non potranno vedere i derby di Genova, Roma, Torino e Verona (5 derby, record per la serie A), così come i big-match tra Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma.
Altro elemento non trascurabile: non sono previste teste di serie, per cui tutte le squadre possono incontrarsi anche alla prima o all’ultima giornata. Tra i paletti fissati inoltre è stato previsto che i 5 derby non potranno disputarsi né la prima né l’ultima giornata e comunque si giocheranno in giornate diverse fra loro; non potrà esserci alcun incontro ripetuto (stessa partita alla stessa giornata) rispetto agli ultimi due anni.
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