Oggi l’ultimo abbraccio a don Simone - FOTO
RIVIGNANO. Una marea per don Simone Vigutto, deceduto a 35 anni dopo 8 di calvario portato avanti con dignità e cristiana accettazione. Sia nella cella mortuaria dell’ospedale di Udine, dove il sacerdote è spirato serenamente attorniato da familiari e amici intimi, sia nel duomo di Rivignano, dov’è stato portato ieri e dove si è svolta la veglia funebre, è stato un susseguirsi di presenze a portare l’ultimo commosso saluto e confortare la famiglia.
Oggi sarà il suo paese d’origine, Bertiolo, ad accoglierlo: alle 10 sarà nell’amata chiesa di San Martino Vescovo, che ne ha visto la vocazione precoce, la consacrazione, poi la collaborazione ogni volta che era possibile. Alle 15 i funerali, presieduti dall’arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato, concelebranti l’emerito Pietro Brollo, di cui don Simone è stato segretario, e tanti sacerdoti. Verso l’ultima dimora lo porteranno a spalle i coscritti, cui era legatissimo: all’amico di sempre chiedevano di sposarli e di battezzare i loro bambini.
Saranno tantissimi: oltre che da Bertiolo, parrocchiani da Rivignano, Teor, Driolassa, Campomolle, Pocenia e Torsa, dove il giovane sacerdote è stato per 3 anni vicario di monsignor Paolo Brida; ex allievi delle medie delle Dimesse di Udine, dove ha insegnato negli anni dell’impegno in Curia; coristi di varie comunità, che lo hanno visto partecipe e sostenitore; gruppi giovanili delle sue parrocchie e non solo, di cui riscuoteva fiducia e affetto. Parteciperanno alle esequie 7 seminaristi da Roma (di consuetudine in aiuto nel periodo pasquale alle 6 comunità); ci sono anche don Agustin dall’Argentina, don Emanuel da San Salvador e il diacono don Deniel dall’Australia.
Perché don Vigutto sia così amato lo spiega Alessandro Comuzzi, che presiede l’associazione rivignanese Scacciapensieri, sul cui blog il ricordo di don Simone è stato cliccato 200 volte in poche ore: «Da 40 anni non avevamo un prete di quest’età: giovane fra i giovani, una gran voglia di vivere, una fede immensa. Lui e don Brida hanno rivoltato il paese, riportando la gente in chiesa». Contagiosa la sua passione per il canto: «Siamo addolorati ma canteremo per lui, bambini e adulti - dice una rappresentante del coro -: era una persona solare, sono sicura che ora è un angelo».
Elisabetta Villano, che coordina i catechisti: «Don Simone sapeva ascoltare e dare consigli semplici da vero pastore; i bambini lo amavano, per la battuta sempre pronta. Lo rivedo, adolescente, nel coro di Bertiolo al mio matrimonio: il suo ricordo mi accompagnerà per sempre».
Si uniscono al cordoglio le associazioni, come riferisce Ferruccio Zoccolan che guida la Pro loco di Rivignano: «Lascia un grande vuoto, è lutto per tutti».
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