Ok dal vertice con Pizzimenti: «Sì al ponte sul guado di Murlis»

L’annuncio di Andrea Delle Vedove: «Sarà inserito nel progetto della Gronda nord» È previsto anche un collegamento tra la zona industriale e la Cimpello-Sequals
Milena Bidinost

cordenons

Il ponte sul guado per Murlis diventerà realtà. La Regione l’ha previsto tra le opere dello studio di fattibilità per la realizzazione della Gronda Nord che è prossimo a essere approvato dalla giunta regionale. Nel medesimo progetto ha previsto anche la realizzazione di un secondo ponte per Cordenons, che collegherà la zona industriale di Chiavornicco alla Cimpello-Sequals, all’altezza della rotonda di Moro.

L’amministrazione comunale uscente incassa cioè un doppio risultato, «straordinario» secondo il sindaco Andrea Delle Vedove che commenta: «Raccogliamo i frutti del lavoro fatto in questi anni di concerto con la Regione: abbiamo ottenuto il 110% rispetto a quanto avevamo chiesto».

Ieri pomeriggio, a Udine, l’assessore regionale alle infrastrutture Graziano Pizzimenti ha presentato lo studio di fattibilità ai sindaci e ai rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto della Gronda Nord, la bretella di cui si parla da trent’anni e che è chiamata a collegare la Cimpello-Sequals con Fontanafredda, attraversando i territori di Cordenons, Roveredo in Piano, Pordenone e Porcia.

All’interno di questo progetto Cordenons porta a casa ben due grandi opere. L’ha comunicato in serata lo stesso sindaco Delle Vedove nell’incontro con il quartiere di Sclavons, il primo del suo tour elettorale.

«Dialogando con la Regione – ha detto – avevamo spinto molto per migliorare la viabilità di accesso a Cordenons dalle due arterie principali che sono la statale 13 e la Cimpello-Sequals». Nel primo caso la proposta di raccordo tra la zona industriale e la zona commerciale Meduna è già stata accolta nell’ambito del progetto di realizzazione del Ponte sul Meduna.

Distinto, ma complementare a questo, è il progetto della Gronda Nord. «In questo caso è stata accolta la nostra richiesta di realizzazione del ponte sul guado – ha aggiunto Delle Vedove – un risultato incredibile, perché dopo tante promesse fatte da tanti politici della storia cordenonese in questo momento il ponte sul guardo diventa una realtà. Verrà realizzato probabilmente con finanziamenti europei e, se così sarà, non si dovrà attendere molto, si parla di cinque anni».

L’intera Gronda Nord è opera stimata attorno ai 180 milioni di euro e la Regione, per il finanziamento, intende perseguire la strada del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che impone tempi stretti per la realizzazione delle opere.

«Avremo poi un secondo collegamento oltre al ponte sul Meduna e al ponte sul guado per Murlis – ha concluso Delle Vedove –, ovvero un raccordo per la zona industriale che la collegherà direttamente alla Cimpello Sequals. Otteniamo cioè più di quanto potessimo sperare».—



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