Ok della giunta, in arrivo 20 nuove antenne
Venti nuovi siti a fronte di 48 richieste dei gestori. Il Piano antenne è stato approvato martedì dalla giunta e ora la palla passa alla Soprintendenza. La discussione intanto prosegue in commissione Territorio e ambiente, in vista del sigillo finale del consiglio di Palazzo D’Aronco.
Ecco la mappa dei 20 nuovi siti che si vanno a sommare ai 120 impianti esistenti all’interno del territorio del Comune di Udine. I tecnici della Polab (la società pisana che ha redatto il documento) hanno incrociato le richieste arrivate dai gestori per l’implementazione delle reti con la tecnologia 4G, con i dati del traffico esistente. Dall’analisi i nuovi siti riguardano lo spartitraffico di via Liguria, l’impianto sportivo di Godia/Beivars, il cimitero di via Emilia, via Cividale/San Gottardo, via Redipuglia, parcheggio di via Monte Coglians, via San Daniele (Palamostre), campo sportivo di via Santa Margherita, palazzo di via Antonio Caccia 33, area verde comunale di via Cairoli, via Micesio (residenza ai Faggi), piazza del Patriarcato (palazzo ufficio cultura o Procura della Repubblica), via Gorghi, il campo sportivo ex Gil di via Pradamano, l’impianto sportivo di Laipacco, l’impianto sportivo di via Cormor Basso, via Generale Galliano (area verde di via della Valle), l’impianto sportivo Bepi Rigo, il cimitero di Cussignacco, viale Palmanova (parcheggio Lea D’Orlandi). «Come previsto dalle leggi regionale e nazionale, e richiesto sia dalle associazioni sia dai gestori, abbiamo avviato l’iter per regolamentare la distribuzione delle antenne di telefonia mobile sul territorio comunale», ha detto il sindaco, Furio Honsell, al termine della riunione di giunta.
La regolamentazione è stata definita sulla scorta delle richieste pervenute dai gestori delle reti, che hanno l’esigenza di attivare sul suolo comunale la nuova tecnologia 4G per lo scambio di grosse quantità di dati. Proprio queste esigenze di sviluppo della rete comporteranno inevitabilmente un aumento delle strutture presenti. Una volta approvato il regolamento, comunque, ogni singola installazione sarà assoggettata a un’autorizzazione a costruire da parte del servizio Edilizia privata e ambiente del Comune, il quale dovrà verificare, tra le altre cose, la presenza del parere positivo dell’Arpa. Inoltre, l’amministrazione comunale monitorerà le emissioni elettromagnetiche degli impianti con dispositivi mobili.
«Il mio predecessore, Lorenzo Croattini, ha svolto pochi mesi fa la fase partecipativa del piano, incontrando i vari portatori di interesse e presentando il regolamento con incontri aperti al pubblico – spiega l’assessore all’Ambiente Enrico Pizza –. Prima di andare in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva, intendo far pubblicare il regolamento nel sito del Comune affinché sia disponibile alle associazioni, ai comitati e all'intera cittadinanza. Questo percorso mi auguro sarà utile anche all'analisi che poi verrà fatta nella commissione Territorio e Ambiente, presieduta dal pediatra Mario Canciani». Si è detto «soddisfatto» per l’ok della giunta al Piano delle antenne anche il consigliere del Pdl, Vincenzo Tanzi.
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