Old Wild West deriso sul web e il dipendente viene licenziato
Il primo video satirico era finito in bacheca aziendale, segnalato nel concorso lanciato dalla stessa società. Il secondo è forse passato inosservato, nonostante il titolo bizzarro: «tetto o patate». Non così il terzo, un paio di mesi fa. La rilettura in chiave comica dello spot ufficiale dell’azienda, con tanto di backstage riutilizzato; l’uso del marchio Old Wild West; il doppiaggio del testimonial illustre, Ezio Greggio, che viene diretto nel video dallo steso dipendente e da un collega che sono i registi del video; il set delle riprese, allestito nel locale, a Silea, fuori dall’orario di lavoro, fra banco e cucina; tutto è costato carissimo al dipendente, che lavorava in cucina dopo aver prestato servizio in pizzeria. E non c’è stato spazio per valutazioni artistiche, satiriche o creative.
Il dipendente è stato licenziato, pochi giorni fa. La Cigierre (Compagnia generale di ristorazione Spa), società con sede a Torreano di Martignacco, proprietaria ed esclusivista del marchio Old Wild West, ha ritenuto che il comportamento dell’uomo abbia leso irrimediabilmente il vincolo fiduciario fra datore e dipendente. Nel mirino erano finiti anche due colleghi, gli attori del video, ripresi nelle cucine del locale di Silea, di cui un indiano. Ma non ci sono stati altri provvedimenti da parte dell’azienda, anche perché il dipendente regista si sarebbe assunto ogni responsabilità. Fra le numerose contestazioni mosse, l’appropriazione indebita delle immagini degli spot; la loro manipolazione e contraffazione; l’utilizzo non autorizzato di marchi, materiale protetto da copyright; il contenuto «irrisorio» delle battute nella sceneggiatura del video. E la Cigierre non ha mancato di ricordare anche i possibili risvolti legali della vicenda, rammentando al dipendente «il «pubblico ludibrio» a marchio e formula commerciale.
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