Oltre 4 mila visitatori a Udine tra gli stand di “Magia nelle mani”
UDINE. Un’iniziativa inedita che, sfruttando l’intramontabile molla della curiosità, ha portato ieri in centro a Udine oltre 4 mila persone.
La rassegna “Magia delle mani”, proposta dall’omonima associazione culturale con il patrocinio del Comune, ha distribuito nel cuore della città, tra le 9 e le 19, oltre 150 banchetti «per una mostra mercato – come hanno rimarcato gli organizzatori – di arti manuali, mestieri di un tempo, gusti e sapori della terra». Un serpentone di richiami e attrazioni da piazza Marconi a piazza Duomo attraverso le vie Mercatovecchio, via Cavour, via Savorgnana e via Stringher.
«Un vero peccato che la manifestazione non sia stata pubblicizzata e promossa a dovere – si rammarica Angelo Andreoli, 75 anni, storico commerciante udinese – e non solo per colpa del Comune. Non ricordo in città un’iniziativa così valida e ben riuscita come questa. Merito delle sorelle Ancilla e Luigina Zorzettig, anime di “Magia delle mani”, che hanno scelto la domenica per non disturbare le normali attività, mettendo in vetrina le opere di artisti e artigiani friulani, con una disposizione degli stand precisa ed elegante».
Alla ribalta, dunque, prodotti di arti e mestieri non dimenticati dagli adulti e tutti da scoprire per i giovani, dal cestaio all’intarsiatore, dalla ricamatrice allo scalpellino, al pittore, con dimostrazioni dal vivo di cucito e uncinetto, lavorazione della pelle e del cuoio, della ceramica e del legno, dipinti su tela, composizioni di fiori artigianali e creazioni con materiali poveri o riciclati.
Passeggiando da una via all’altra, apprezzati i prodotti tipici e le prelibatezze regionali, con produzioni salate e dolci che hanno reso famosa la nostra cucina. Particolare successo ha riscosso il maestro Angelo Gorenszach, oro ai Mondiali in Lussemburgo, che in piazza Marconi ha dato dimostrazione della sua specialità: l’arte dell’intaglio e della decorazione di frutta e verdura. E in piazza Duomo bambini rapiti dalla dimostrazione dello spazzacamino, come ai tempi magici di Mary Poppins.
«Una giornata godibile e senza implicazioni igienico-sanitarie – chiosa Andreoli –: auspico sia riproposta di domenica e in un mese non freddo».
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