Oltre ai servizi essenziali, ecco quali sono le oltre 1600 aziende che possono lavorare in Friuli in piena emergenza coronavirus - L'elenco

Nota per i lettori. Riportiamo qui di seguito l'elenco con i nomi delle aziende di Udine e Pordenone che hanno comunicato alla Prefettura la loro operatività e altre che hanno ricevuto il via libera per continuare a lavorare. Sono solo una parte delle fabbriche attive in Friuli: moltissime altre, considerate servizio essenziale e inserite nella prima lista approvata dal Dpcm del 25 marzo, non hanno mai smesso di lavorare.
UDINE. L’elenco di oltre mille e 600 aziende rimaste attive nei territori delle province di Udine e Pordenone perché parti di filiere produttive essenziali, insieme ad altre centinaia e centinaia attive nel settore agricolo e alimentare, di quelle dei servizi essenziali, farmacie ed edicole, potremmo definirlo come lo “zoccolo duro” dell’economia di questi territori(qui l'elenco aggiornato con i codici Ateco delle aziende escluse dal fermo produttivo).
Scorrendo gli elenchi molti sono i punti in comune. Ad esempio sono presenti in entrambe le aree moltissime aziende di piccola dimensione, spesso uni-personali, ci sono molte che svolgono l’attività di intermediazione di manodopera, diverse cooperative operanti nel sociale e nei servizi di pulizie. Non mancano le lavanderie, soprattutto industriali, che si occupano anche di biancheria ospedaliera.
Diversi gli agriturismi, impossibilitati a svolgere la loro attività in sede ma che devono restare aperti per mantenere in vita orti e animali da cortile e anche - proposta di questi giorni - diventare disponibili per la consegna di pranzi a domicilio. Tra le aziende di una certa dimensione a Pordenone troviamo la Zml (Gruppo Cividale), la Atex industries, la Bormioli pharma, la Denaline, Electrolux Italia, la Cimolai, la Rimorchi Bertoja.
In provincia di Udine spiccano la Fonderia Cividale, Calligaris spa, la Modine di Pocenia, la Zorzini spa di Pavia di Udine, la Zanutta, Viterie friulane, ma anche Udinese calcio e Udine e Gorizia fiere. A queste vanno sommate altre 12 aziende, tre a Udine e 9 a Pordenone, che hanno chiesto alle rispettive prefetture di poter ripartire. Si tratta di Danieli spa, Danieli automation e Abs, tutte parte del medesimo gruppo di Buttrio.
COME LEGGERE LA TABELLA. È possibile cercare il nome di un'azienda inserendolo qui in basso, nella sezione della ricerca (La lista contiene più di 900 aziende). I nomi delle fabbriche che lavorano o hanno ottenuto il via libera dalla Prefettura sono in ordine alfabetico
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