Omicidio Pedron, slitta il processo d’appello
Cominciato e subito rinviato il processo davanti alla Corte d’appello dei minori di Trieste per David Rosset, il 40enne pordenonese accusato di avere ucciso il 2 febbraio 1988 la baby-sitter Anna Laura Pedron, in un appartamento di via Colvera a Pordenone. La difesa ha sollevato un’eccezione secondo la quale l’avviso di comparizione al processo è stato notificato ai difensori e non all’imputato. Quest’ultimo, infatti, ancora prima dell’udienza preliminare aveva cambiato residenza, comunicandolo regolarmente a procura e tribunale dei minori, le cui cancellerie non avevano aggiornato il data base.
Onde evitare il trascinarsi di un vizio di forma, il tribunale ha dunque deciso di riformulare l’avviso di comparizione e ha rinviato l’udienza al 18 luglio prossimo. Al processo erano presenti i genitori e una delle due sorelle della vittima: «Siamo nel buio più totale – hanno dichiarato i familiari della Pedron –. Ci aspetteremmo che la giustizia diventasse davvero giusta».
In primo grado il processo era stato dichiarato prescritto. Contro questa decisione la procura dei minori e la procura generale erano ricorse alla Corte d’appello, mentre la difesa era ricorsa sul merito del dibattimento.
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