Omicidio Tulissi, 13 anni dopo: le indagini, la condanna e l’assoluzione di Calligaris in appello | Le tappe della vicenda

Redazione Web

«Assolto per non aver commesso il fatto». Così la Corte d’assise d’appello di Trieste, chiamata a giudicare Paolo Calligaris, l’imprenditore di 51 anni di Cividale che in primo grado era stato condannato per l’omicidio volontario dell’allora compagna Tatiana Tulissi. La sentenza è stata emessa dopo quasi 8 ore di camera di Consiglio.

Il delitto era avvenuto la sera dell’11 novembre 2008, sull’uscio della villa di Manzano, dove la coppia abitava. La vittima, che aveva 37 anni, era stata uccisa con tre colpi di pistola. Arma che non è mai stata trovata. Calligaris, il primo ad arrivare in villa, trovare il corpo senza vita della donna e chiamare i soccorsi, ha sempre respinto le accuse, proclamandosi estraneo ai fatti. Ripercorriamo qui le tappe della vicenda.  

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