Omicidio Tulissi, Calligaris in aula. La difesa: è innocente
UDINE. Paolo Calligaris, l'imprenditore friulano di 49 anni, unico imputato nel processo per l'omicidio dell'allora compagna Tatiana Tulissi, ha preso parte all'udienza in cui martedì 9 luglio, nell'aula gup del tribunale di Udine, sono cominciate le arringhe del collegio difensivo.
Calligaris ha sempre sostenuto la propria innocenza. Innocenza che la difesa conta di affermare in aula per arrivare a una sentenza di assoluzione.
La ricostruzione difensiva è cominciata con le arringhe dell'avvocato Rino Battocletti che si è soffermato inizialmente sulla testimonianza resa da una vicina, teste dell'accusa, che avrebbe sentito gli spari.
La difesa collocherebbe invece gli spari dopo la chiamata al 118, in base alle dichiarazioni rese dalla donna nell'immediatezza dei fatti e alle tempistiche ricostruite.
La difesa ha fatto riascoltare in aula anche le telefonate fatte da Calligaris al 118 per dimostrare, hanno spiegato i legali, che era «agitatissimo» e smontare in questo modo il parallelo fatto dal pubblico ministero nel corso della sua arringa. In aula come a ogni udienza ci sono anche i familiari di Tatiana, la mamma e i fratelli.
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