Oneri di urbanizzazione: si potrà pagare a “rate”

Il Comune ha approvato la modifica delle tabelle per aiutare i cittadini Metà della tassa si verserà al ritiro del permesso, a fine lavori il resto

SACILE. Il consiglio comunale ha approvato la modifica delle tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione. I voti favorevoli sono stati 21, mentre si è astenuto il consigliere del M5S David Bessega. A illustrare l’argomento è stato l’assessore all’urbanistica Anna Elsa Zanfrà.

Le nuove scadenze per il versamento delle rate degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione saranno applicate ai provvedimenti rilasciati successivamente alla data di esecutività della delibera consiliare. Con le modifiche introdotte viene, infatti, consentita la rateizzazione della quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione confermando le modalità e garanzie in essere. Il versamento dell’importo relativo agli oneri di urbanizzazione potrà quindi essere effettuato, oltre che in un’unica soluzione all’atto del permesso di costruire, anche a rate e con le seguenti modalità: metà all’atto del ritiro del permesso di costruire, 50% entro un anno dalla data di ritiro del permesso di costruire e comunque non oltre 30 giorni dalla ultimazione delle opere. Viene altresì consentita la rateizzazione della quota di contributo relativa al costo di costruzione confermando le modalità e garanzie in essere di seguito riportate: 50 per cento entro un anno) dalla data di ritiro del permesso di costruire e comunque non oltre 30 giorni dalla data di ultimazione dei lavori, 50 per cento entro due anni dalla data di ritiro del permesso di costruire e comunque non oltre 30 giorni dalla data di ultimazione dei lavori.

Rispetto alla natura del contributo di costruzione poi i depositi edili individuati nel Prge sono stati equiparati alla destinazione artigianale. Nella stessa seduta il consiglio comunale a maggioranza (contrario Gianfranco Zuzzi, astenuto David Bessega del M5S) ha approvato la terza variante al regolamento edilizio redatta dall’Ufficio urbanistica del Comune.

Infine, è stato approvato il regolamento per l’adozione e l’approvazione dei piani attuativi comunali e per il funzionamento della giunta comunale in seduta pubblica, sempre predisposto dall’Ufficio urbanistica del Comune e composto di dieci articoli. L’amministrazione ha ritenuto, per motivi di semplicità e di trasparenza, di disciplinare con un unico regolamento sia il funzionamento della Giunta comunale in seduta pubblica che le modalità di azione ed approvazione dei Pac (piani attuativi comunali). In questo caso il voto è stato unanime da parte dei consiglieri presenti e votanti.

Mario Modolo

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