Operazione mascherine: avviata dalla Regione la distribuzione gratuita
Gino Grillo / SOCCHIEVE
È partita da Socchieve la consegna delle mascherine alla popolazione per fronteggiare l’epidemia Covid-19.
L’operazione, annunciata dal governatore Massimiliano Fedriga per agevolare il contenimento del virus, è stata annunciata dalla Regione che intende dotare tutti i cittadini, gratuitamente, di questi presidi sanitari, e proseguirà nei prossimi giorni in tutti i comuni della regione. A consegnare le mascherine, lavabili e riutilizzabili, saranno i volontari dei gruppi comunali della Protezione civile. Il via a Socchieve, Comune particolarmente coinvolte dal virus, con 7 persone contagiate, dove la diffusione dell’epidemia aveva di fatto azzerato il servizio sanitario locale, visto che ha colpito la farmacista, Giuditta Danelon, ricoverata in emergenza a Udine, ed il medico Diego Antoniacomi che si è messo in quarantena in autotutela per i continui contatti professionali con la farmacia.
Il sindaco Coriglio Zanier intende rassicurare la popolazione su quanto sta accadendo. «Il dottor Antoniacomi – il suo annuncio – è nuovamente operativo. Dopo essersi messo in quarantena non è risultato contagiato e ha già ripreso il proprio lavoro nei termini previsti da queste circostanze, tramite contatto telefonico».
Migliorano anche le condizioni della farmacista Danelon che tuttavia rimane ricoverata all’ospedale civile di Udine nel reparto di Terapia intensiva.
«La Protezione civile ha consegnato alle famiglie 1200 mascherine, una confezione per ciascuna». Si tratta di mascherine lavabili e riutilizzabili per sette volte mediante utilizzo di soluzioni idroalcoliche (almeno 70% di alcol) o a base di ipoclorito di sodio allo 0.5 % (candeggina) mantenendole a bagno per almeno 10 minuti allo scopo di eliminare le contaminazioni che si depositano sulla superficie.
«Considerato che per le esigenze familiari può uscire di casa solo una persona, la possibilità di lavare le mascherine (due per famiglia) è sufficiente a garantire che possano uscire, a turno, tutti i componenti della famiglia».
Attualmente, in paese ci sono 7 positivi, una persona è stata dimessa ieri dalla Terapia intensiva dove invece rimangono ricoverate altri due pazienti, mentre 4 sono in quarantena nelle loro abitazioni assieme ai familiari. 3 i casi che sono stati riscontati nel capoluogo. —
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