Ora si punta sul turismo per rilanciare l’economia

Per l’esecutivo la parola chiave del futuro è lo sviluppo economico sostenibile. Tavoli di confronto con le aziende in crisi e per Borgo Toppo un nuovo progetto
TOPPO - VECCHIA LATTERIA
TOPPO - VECCHIA LATTERIA

TRAVESIO. La crisi economica continua a imperversare e colpisce anche - e per certi versi soprattutto - i piccoli comuni. Non è esente il Comune di Travesio che, come i suoi vicini, si è trovato a dover far fronte alla sempre minore disponibilità di risorse e, contemporaneamente, alle richieste di intervento dei cittadini. Ciò, anche nell’ambito delle difficoltà che hanno attraversato e stanno attraversando le imprese del territorio.

Tra quest’ultime, impossibile non citare le principali del Travesiano: Metecno e Buzzi-Unicem. La prima, che ha iniziato a rallentare attorno al 2004, nel 2007 ha subito le prime battute d’arresto. La crisi globale ha fatto il resto, aggravando ulteriormente la situazione che sembra, però, aver avuto una svolta, seppur ancora timida, nel 2014.

Grazie ad alcuni investimenti e all’applicazione dei contratti di solidarietà, è cessata, infatti, la cassa integrazione straordinaria per i 74 lavoratori e, nel primo trimestre dello scorso anno, si è registrato un trend positivo, sia in termini di volumi prodotti che di vendite.

Come spiegato dal vicesindaco Adelchi Pellarin, restano in cassa integrazione, invece, i 66 dipendenti del cementificio Buzzi-Unicem, il cui forno è spento da maggio dello scorso anno. Per far fronte alla situazione generale, il Comune ha aperto tavoli di confronto con le proprietà, svolto il ruolo di mediatore e, nel caso della Buzzi, adottato una variante al piano regolatore per l’ampliamento della cava calcarea di Toppo, fonte di approvvigionamento per l'azienda.

Non va meglio a Travesio nel settore agricolo, per incentivare il quale, il municipio ha promosso un dialogo con la Regione. Tra le ipotesi avanzate dall’esecutivo, rientrano la possibilità di avviare piani ambientali, che incentivino le aziende a lavorare in funzione di una tutela del territorio, e la richiesta di un intervento a livello regionale per permettere al Comune di riqualificare le aree incolte, soprattutto boschive, di proprietà di privati.

Ed è proprio nella direzione di uno sviluppo economico sostenibile, che punti a valorizzare le risorse già presenti sul territorio, che intende andare l’amministrazione, qualora fosse riconfermata alle prossime amministrative.

Rientrano in quest'ambito, i progetti legati al turismo. L’impegno più importante riguarderà borgo Toppo, dal 2012 nel club “Borghi più belli d’Italia”, promosso dalla Consulta del turismo dell’Associazione dei Comuni italiani. In progetto, attualmente, c’è l’istituzione di un percorso all’interno del borgo, ma anche l’avvio di itinerari integrati in collaborazione con altri comuni nell’ottica della creazione di un circolo virtuoso tra i borghi e le eccellenze del territorio.

Potenzialità turistiche si ritrovano pure nella zona di atterraggio di deltaplani e parapendii, sempre a Toppo, dove esiste una struttura di proprietà comunale che è stata data in gestione a un privato con lo scopo di sollecitare lo sviluppo di un'ulteriore attrattiva dedicata agli appassionati di volo libero.

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