Ordine dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili Di Udine

Sono da 4 mesi in trincea gli 800 Commercialisti udinesi, al fianco delle aziende, dei cittadini, delle onlus e delle istituzioni, durante l’emergenza Covid-19. I loro Studi professionali sono sempre stati operativi e raggiungibili anche con i moderni mezzi di comunicazione, per dare a tutti i clienti le risposte precise nella gestione economico- finanziaria e fiscale della pandemia.

Una categoria impegnata anche per evitare che, passata la crisi sanitaria, la nuova emergenza si chiami burocrazia: dall'inizio dell'emergenza ad oggi sono stati emanati 173 atti per un totale di 2000 pagine di provvedimenti tra DPCM, ordinanze da parte di Ministeri, Regioni, Comuni e circolari interpretative, spesso in conflitto tra loro. Una babele normativa e regolamentare che costringe le imprese, i lavoratori autonomi, il terzo settore e i cittadini ad affrontare delle situazioni di ulteriore incertezza nell'applicazione delle disposizioni, oltre alle attuali difficoltà del mercato.  Le novità introdotte per gestire la ripartenza economica, assieme ai recenti chiarimenti in merito alle misure che riguardano settori quali il turismo, la cultura, l’editoria, le infrastrutture e i trasporti, lo sport, l’innovazione tecnologica, la coesione territoriale, richiedono, infatti, un aggiornamento costante e un continuo approfondimento, perché nessun operatore economico, piccolo o grande, è in grado di farvi fronte al contesto di iper-produzione normativa senza la consulenza di un professionista. 

 

L’impegno del Commercialista è inoltre focalizzato ad affrontare l’altra emergenza (dopo quella sanitaria e quella burocratica) che ha colpito le aziende e le famiglie, ossia quella della carenza di liquidità. In particolare le imprese in questi mesi sono state alle prese con un dialogo costante con il sistema creditizio. In tale contesto l’esigenza delle imprese di migliorare il proprio accesso al credito e la possibilità di valorizzare le conoscenze che solo un commercialista ha dell’imprenditore e della sua situazione patrimoniale e familiare complessiva, spingono i commercialisti a farsi promotori della predisposizione di prospetti economici e business plan operativi che facciano interagire il sistema finanziario con quello delle imprese. Importante in tal senso è il costante impegno della categoria sui temi dell’educazione finanziaria, funzionale anche agli investimenti. L’OCSE definisce l’educazione finanziaria come il processo attraverso il quale i consumatori/investitori possono migliorare la propria comprensione di prodotti e nozioni finanziarie e, tramite l’informazione, l’istruzione e la consulenza oggettiva, possono sviluppare le capacità e la fiducia necessarie per diventare maggiormente consapevoli dei rischi e delle opportunità finanziarie, effettuare scelte informate, comprendere a chi chiedere consulenza e mettere in atto altre azioni efficaci per migliorare il proprio benessere finanziario.
 

La pesante crisi economica generata dall’emergenza sanitaria in corso, sta creando situazioni di grande difficoltà per decine di migliaia di piccole aziende, lavoratori autonomi e famiglie, trasformandole in potenziali vittime dell'usura. Il presidio della legalità e il contrasto all’usura, al riciclaggio e alle infiltrazioni della malavita organizzata, rappresentano un ambito in cui i Commercialisti sono da sempre attivi al fianco delle istituzioni sul territorio. Per aiutare i soggetti in difficoltà economica, le procedure da sovraindebitamento gestite dai commercialisti rappresentano uno strumento efficace e rapido che permette agli indebitati di sanare le posizioni e ripartire senza ulteriori pendenze economiche.
 

Sono 800 i commercialisti udinesi che operano al fianco dei cittadini e delle istituzioni rappresentati da un Consiglio dell’ODCEC (Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) dove siedono Alberto Maria Camilotti (presidente), Ruggero Baggio (vice presidente) Chiara Repetti (segretario), Chiara Cosatti (tesoriere), Stefano Lodolo, Silvia Pizzolato, Marco Kraner, Stefania Ciutto, Luca Bovio, Massimo Barbarino, Nicola Agnoli ed il revisore dei conti Daniela Lucca. I Consiglieri dell’Ordine sono le 11 “sentinelle” sul territorio che da un lato si attivano per trovare soluzioni comuni allo svolgimento quotidiano della professione, dall’altro forniscono ai vertici nazionali della categoria importanti spunti di riflessione sulle esigenze del territorio.

 

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