Ore 15, famiglia rischia lo sfratto

Soppresso il servizio di portineria, non può più occupare l’alloggio

Da una parte l’esigenza di una famiglia che rischia di essere sfrattata, dall’altra quelle di un condominio che – dopo un anno di preavviso e un altro anno di rinvii – intende riappropriarsi di quell’appartamento per darlo in affitto. Immobile che era stato concesso in comodato gratuito a Paulo Marku, albanese di 31 anni (che ci abita con la compagna e due bimbe piccole) in virtù al suo impiego come portiere.

L’uomo, assistito dall’avvocato Piergiorgio Bertoli, era stato assunto nel giugno 2013 come portiere del condominio Residenza Giardino Grande (in via Liruti 12) e il 31 marzo 2015, tramite una raccomandata, gli era stata comunicata la risoluzione del contratto – a far data dal 31 marzo 2016 – per la decisione dell’assemblea di ridurre le spese sopprimendo il servizio di portineria. Immobile che continua tuttora a occupare, dopo aver rinviato per tre volte lo sfratto. Oggi, alle 15, è previsto l’arrivo dell’ufficiale giudiziario con la forza pubblica. «L’associazione Vicini di casa ha trovato un alloggio – spiega Marku, che per aver occupato l’appartamento di via Liruti oltre il termine dovrà pagare una penale di circa 30 mila euro –, ma sarà liberato in maggio e, a giugno, l’Ater mi potrà fornire una risposta in merito alla mia richiesta di alloggio». Ecco perchè è intenzione dell’avvocato Bertoli chiedere un ulteriore rinvio fino a quest’ultima data per sistemare definitivamente la famiglia. Anche perché, sottolinea lo stesso Marku, per il quale padre Francesco Polotto della parrocchia delle Grazie si è fatto garante di un anno di affitto, non è facile trovare lavoro. La procedura di rilascio, sostiene l’avvocato Luca Francescon, che rappresenta il condominio, è stata convalidata dal giudice del tribunale di Udine l’8 agosto 2016. Il termine ultimo era stato fissato a ottobre 2016, perché la controparte aveva riferito che entro quella data avrebbe trovato l’immobile. Poi c’è stato un altro rinvio a dicembre e, infine, si è arrivati alla data odierna.

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