«Organizzazione del lavoro conforme al Ccnl»

«L’attuale organizzazione dei turni lavorativi è rigorosamente conforme ai contenuti del Ccnl. Peraltro, l’azienda non ha mai ricevuto richieste ufficiali da parte dei lavoratori o dei loro rappresentanti».
Risponde così Alessio Citro, responsabile in Europa delle risorse umane di Stanley Black & Decker, allo sciopero dei lavoratori dello stabilimento di Pavia di Udine. «I 15 turni avvicendati, che ora si propongono all’azienda, erano stati giudicati in passato “stressanti” dai medesimi lavoratori e dalle stesse organizzazioni sindacali, che oggi manifestano scioperando. L’azienda ha presentato ufficialmente, e in anticipo sui tempi concordati, un’offerta di accordo sui turni del sabato che presenta diversi vantaggi per i lavoratori».
Proposta cui «il sindacato non ha mai risposto ufficiale, salvo indire scioperi e manifestazioni».
Sul fronte precariato, il manager precisa che nel corso dell’anno tre lavoratori sono stabilizzati, quanto alle progressioni, queste ne hanno investiti otto. «Si precisa altresì – prosegue Citro – che le contestazioni citate dal sindacato attengono principalmente al mancato rispetto da parte di taluni lavoratori delle normative in materia di sicurezza cui l’azienda tiene in particolare considerazione, proprio a salvaguardia della salute dei dipendenti. Sorprende che il sindacato non si sia dichiarato favorevole, sensibilizzando i lavoratori su questo rilevantissimo tema. L’azienda – conclude – resta in attesa di una formale richiesta di trattativa da parte delle organizzazioni sindacali e conferma la propria disponibilità a partecipare ad un tavolo di trattativa al fine di pervenire a una ipotesi di soluzione condivisa come già fatto in passato». (m.d.c.)
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