Osoppo va avanti senza “quote rosa”

OSOPPO. «Quote rosa in giunta? A noi va bene senza». Non è durata a lungo la discussione ieri sera in consiliare, durante la prima seduta di consiglio della nuova amministrazione guidata dal sindaco Paolo De Simon, relativa al numero delle quote rosa sollevata dal gruppo di minoranza Cumò Par doman.
Nella nuova giunta, su 4 assessori oltre al sindaco, è stata nominata solo un assessore donna, ovvero la vicesindaco Ida Copetti, ma per l’opposizione le quote non sono rispettate: «In base a una recente circolare della Regione – ha detto il capogruppo di Cumò par doman Kevin Venturini – si prevede che in un Comune come Osoppo sopra i 3 mila abitanti, in giunta nessuno dei due sessi deve essere rappresentato al di sotto del 40%. Chiediamo dunque che il decreto di nomina della giunta sia ritirata e sospesa la seduta».

Ma niente da fare: per De Simon, quella citata dall’opposizione è solo una interpretazione del decreto Delriu: «Anzi – ha detto il sindaco – in base al fatto che su censimento siamo sopra i 3 mila abitanti, avremo potuto prevedere ben 5 assessori oltre al sindaco e abbiamo rinunciato per risparmiare: per il resto c’è stata una discussione interna ai nominati e così si è deciso. Se volete ne riparleremo ma ora, in prima seduta di consiglio, non mi sembra sia il caso».
Sempre dall’opposizione, l’appoggio alla richiesta di Cumò par doman arriva anche da M5S con Battista Nardini: «Lo statuto comunale – ha detto – non pone limiti al fatto che si possa scegliere dei rappresentanti in giunta esterni, per cui il sindaco è tenuto a rispettare quanto previsto dalle norme».
Nella maggioranza tutti d’accordo invece: «È una questione di correttezza – ha detto la consigliera Maria Giovanna Di Giannantonio – che riguarda il nostro gruppo e di cui abbiamo discusso: c’erano 4 persone che avevano ricevuto molti più voti e abbiamo deciso così».
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