Ospedale, attivo da lunedì il nuovo centro prelievi

San Vito, ieri la presentazione di struttura e dotazioni costati 600 mila euro Diverse le novità, tant’è che nel primo periodo una hostess seguirà i pazienti
Di Andrea Sartori

SAN VITO. Lunedì scatterà una piccola rivoluzione, per chi si reca all’ospedale di San Vito per le analisi di laboratorio. Entrerà in funzione il nuovo centro prelievi, al piano terra dell’ala rinnovata del corpo A. Con una semplificazione dovuta a percorsi differenziati e possibilità di refertazione on line: da casa, con un click, si potrà ricevere e stampare l’esito dell’esame. A presentare le novità sono stati, ieri, Renato Tozzoli (direttore medicina di laboratorio dell’Aas 5), Stefania Culos (coordinatrice infermieristica), Paola Bortolin (posizione organizzativa sanitaria), Roberto Celotto (direttore dell’ospedale) e altri operatori.

La struttura e l’utenza. Il nuovo centro prelievi, inaugurato a dicembre con il resto dell’ala ristrutturata, è costato 450 mila euro di lavori strutturali, più 150 mila di arredi. La sala d’attesa interna conta 65 posti, con quelli all’esterno (nuovo atrio d’ingresso) si arriva a 90. Circa il doppio del vecchio centro prelievi al piano rialzato dell’ospedale. Il centro sanvitese è a servizio di circa 250 utenti in media al giorno (su circa mille 500 in tutta la provincia) per cinque giorni alla settimana. Per ogni utente corrispondono in media sette esami.

Modalità d’accesso. Il primo cambiamento è l’orario d’accesso. Al piano rialzato la cassa apriva alle 7.30, da lunedì aprirà alle 8 per tutte le prestazioni, eccetto quelle di laboratorio. Per queste ultime si accederà direttamente al nuovo atrio d’ingresso al piano terra, aperto dalle 6.45. Alcuni minuti dopo si accenderà un totem elettronico. Si potrà scegliere tra cinque percorsi. Per il primo periodo una hostess seguirà i pazienti nella procedura. I percorsi sono prenotazione (lettera A), accettazione e prelievo (C), solo prelievo (E, per chi ha già seguito il percorso A), riservato per disabili, controlli periodici o urgenze (F) e consegna campioni (H). Accettazione e prelievo avvengono entrambi nel centro prelievi, quando ora casse e centro sono separati. Per esempio, con il percorso C, muniti di ricetta rossa e a digiuno, nel centro si potrà pagare, accomodarsi e attendere che compaia su uno degli schermi il proprio numero e quello del box di prelievo corrispondente. I box sono quattro. Il centro dispone anche di una sala di osservazione (con quattro poltrone) e un ambulatorio di raccolta campioni e microbiologia. Per il percorso dedicato alla consegna dei campioni biologici, c’è uno sportello dedicato. Accanto c’è l’uscita su un corridoio che riporta all’atrio.

Referti on line. Dopo una fase sperimentale a Pordenone e Sacile (su 74 pazienti, la procedura è andata a buon fine per 68), da lunedì sarà possibile anche a San Vito la refertazione on line. Firmati i consensi, l’utente riceverà le indicazioni per scaricare il proprio referto dal pc. A regime, ha stimato Tozzoli, il referto on line sarà scelto da un terzo degli utenti, in analoghe proporzioni le altre modalità, che resteranno in essere: consegna via posta o ritiro alla portineria dell’ospedale. Scaricare via web il referto significa evitare spostamenti e, soprattutto in rapporto con le sempre più lunghe consegne postali, accorciare l’attesa, sino a ricevere i risultati il giorno stesso del prelievo.

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