Ospedale di Udine, diminuiscono posti letto e dipendenti: i tagli maggiori a Medicina interna

La fotografia scattata dal Piano attuativo dell’Azienda sanitaria universitaria integrata. Investimenti per 13 milioni
Udine. Ospedale Civile Santa Maria della Misericordia. Petrussi Foto Press
Udine. Ospedale Civile Santa Maria della Misericordia. Petrussi Foto Press

Ventisei posti letto in meno; una riduzione del personale e interventi di ammodernamento per un valore superiore ai 13 milioni di euro. Questa la fotografia del Piano attuativo locale per il 2019 dell’Azienda Sanitaria Universitaria integrata di Udine.

Un documento corposo che tiene conto delle ultime modifiche introdotte dalla riforma sanitaria, soprattutto in termini di rappresentanza territoriale. Proprio per seguire le nuove disposizioni della Regione Fvg, è in corso, nelle varie strutture della città, un percorso di revisione organizzativa che prevede una variazione nella dotazione di posti letto ordinari in diversi reparti. Sarà rivista, nel corso del 2019, anche la dotazione di posti letto per i day hospital in relazione all’avvio dell’attività di day service.

All’ospedale Santa Maria della Misericordia, il Dipartimento di anestesia e rianimazione manterrà i suoi 28 posti letto, quello di chirurgia specialistica resterà a quota 40, mentre il Dipartimento di medicina interna passerà da 271 a 232. Un lieve aumento è previsto per medicina specialistica, da 68 a 75, così come per il Dipartimento cardiotoracico (passerà da 112 a 114 posti letto) e per quello di chirurgia generale (da 167 a 169). Resterà stabile il Dipartimento materno-infantile con 91 posti, mentre quello di neuroscienze crescerà da 85 a 87. Stabile a 22 posti letto oncologia. Nel complesso, quindi, si passerò da 901 a 875 posti letto, mantenendo i 115 posti in day hospital. Al Gervasutta resteranno invariati i 93 i posti letto ordinari e i 4 quelli in day hospital.

Per quanto concerne il personale, nel complesso l’ospedale di Udine, tra lavoratori dipendenti e lavoratori somministrati, al 31 dicembre 2018, poteva contare su 5.332 persone. Numero che nel 2019 dovrebbe ridursi di 258 unità per cessazioni di vario titolo, oltre alle 21 unità di personale somministrato. Da questo computo restano escluse quelle legate a quota 100. La previsione, quindi, è di passare da 5.332 dipendenti a 5.195.

Sul fronte investimenti proseguirà anche nel 2019 l’azione di ammodernamento e di messa in sicurezza delle strutture ospedaliere. Nell’ambito della progettualità e realizzazione del III e IV lotto del nuovo ospedale, nel 2018 c’è stato il completamento delle indagini preliminari alla bonifica bellica, la realizzazione di un parcheggio di 156 stalli, lo spostamento dell’alveo del canale San Gottardo (con relativa costruzione di tre ponti), che interferiva con l’area di edificazione, e il completamento della rotonda che definisce la nuova viabilità su via Colugna. Nel 2019 è previsto il via degli scavi e la conclusione del percorso progettuale dell’opera principale (è in corso l’acquisizione del parere dei servizi tecnici regionali) cui seguiranno i lavori di edificazione del corpo centrale. Ci saranno poi tutta una serie di interventi di rifacimento degli impianti e di ammodernamento delle strutture per un valore superiore ai 13 milioni di euro.

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