Ospedale, ecco l’asilo nido aperto anche di notte
Sarà costruito al posto dell’ex dispensario di via Colugna e ospiterà fino a 60 bambini
Potrà ospitare fino a 60 bambini alla volta e garantire assistenza alle mamme-lavoratrici del “Santa Maria della Misericordia” e a quelle dell’Ass n.4 “Medio Friuli” per l’intero arco della giornata, notte compresa: quello che l’Azienda ospedaliero-universitaria si prepara a costruire al posto dell’ex dispensario di via Colugna sarà uno degli asili nido aziendali più grandi e meglio organizzati in regione.
Più grandi, perchè la capienza è quella massima prevista dalla legge regionale per strutture di questo tipo. Meglio organizzati, perchè il personale sanitario di Udine con figli piccoli e piccolissimi potrà contare su un servizio disponibile 24 ore su 24. Con l’ulteriore comodità di ritrovarsi l’asilo a due passi dall’ufficio. O meglio, dal reparto.
Al centro del nuovo ospedale.
L’area nella quale la struttura sorgerà è quella dell’ex Centro di prevenzione antitubercolare, meglio noto come ex dispensario, al civico 48 di via Colugna: circa 500 metri quadrati di superficie, sulla quale nuovi locali, costruiti secondo i principi della bioedilizia, prenderanno il posto dell’attuale edificio, da tempo chiuso e inutilizzato.
L’asilo, disposto su un unico piano, sarà circondato da un’area verde e inserito all’interno del perimetro aziendale, occupando una posizione baricentrica rispetto ai flussi del personale, destinati a spostarsi con l’entrata in funzione del nuovo ospedale.
Un asilo per tanti.
É stata propria la disponibilità di una superficie così ampia a spingere l’Azienda a chiedere di disporre del maggior numero di posti possibile: 60 in tutto, per un massimo di 10 ore di permanenza l’uno al giorno. Saranno ammessi bambini tra i 3 e i 36 mesi, divisi per fasce d’età (3-12 mesi, 12-24 mesi e 24-36 mesi)
Aperto 24 ore su 24.
L’asilo funzionerà tutto l’anno, domeniche comprese, con la sola esclusione di Ferragosto, Natale e Capodanno. Il progetto educativo sarà articolato su due turni giornalieri (dalle 6.30 alle 14.30 e dalle 13.30 alle 21.45) e, su richiesta, anche su quello notturno.
Per i figli degli amministrativi, inoltre, è previsto un turno diurno dalle 7.45 alle 17.45. Gli orari sono stati studiati in modo da garantire alle mamme un margine di tempo sufficiente, per accompagnare i figli in asilo, prima di recarsi al lavoro.
Pronto in un anno.
In attesa dei pareri definitivi del Nucleo di valutazione della Direzione centrale, del Dipartimento di prevenzione dell’Ass e del Comune, l’Azienda ha cominciato a predisporre il bando per l’affidamento dei lavori, che cominceranno nel 2011 e dovranno concludersi nel giro di un anno.
A quel punto, sarà adottato il regolamento, comprensivo anche dei criteri di accesso alle graduatorie per l’assegnazione dei posti a disposizione. Per la gestione del progetto e di tutte le pratiche burocratiche è stata nominata come “project manager” Anna Bruno.
«La decisione di affidare la regia del progetto a una sola persona – ha affermato il direttore generale, Carlo Favaretti – nasce dalla volontà di garantire all’iter un’organizzazione snella e priva di tempi morti. Purtroppo, quando si ha a che fare con opere pubbliche, il rischio d’imbattersi in procedure lente e pesanti è sempre in agguato. Comunque, siamo riusciti a rimanere nei tempi previsti».
Convenzione e costi.
Vista la comune esigenza di garantire al personale un asilo nido, “Santa Maria della Misericordia” e Ass n.4 “Medio Friuli” hanno sottoscritto una convenzione che permetterà anche ai dipendenti dell’Azienda sanitaria di usufruire di una quota dei posti.
L’opera costerà 1 milione 557 mila euro, cui la “Medio Friuli” contribuirà con una spesa di circa 200 mila euro.
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