Ospizio marino Festa a Grado per la riapertura
GRADO. Dopo sei anni di inattività, l’Ospizio marino di Grado torna a servire i pazienti affetti da varie patologie, offrendo in particolare servizi di fisioterapia e riabilitazione.
La presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani, con gli assessori Fvg alla Sanità, Maria Sandra Telesca, e all'Ambiente, Sara Vito, ha preso parte alla cerimonia di apertura. «Oggi - ha detto Serracchiani - riapre un pezzo di storia importante, non solo per Grado e per il Friuli Venezia Giulia, ma per l'Italia tutta, visto che negli ultimi anni ho avuto modo di constatare come questa struttura sia conosciuta e apprezzata anche in altre regioni».
La presidente ha rivolto «un saluto particolare ai 33 dipendenti che tornano a lavorare all'Ospizio marino». È previsto, però, che la struttura, in futuro dia lavoro a un'ottantina di persone. Hanno salutato anche il vicesindaco di Grado, Matteo Polo, e Franco Bosio, presidente di Grado Riabilita, la cooperativa che gestisce la struttura.
Due sono stati i passi compiuti dalla Regione. Come hanno ricordato la presidente e l'assessore Telesca, fondamentale è stato l'accreditamento dell'Ospizio, al quale si è poi aggiunta la garanzia di 20 posti letto in regime di Residenza sanitaria assistenziale (Rsa). Il complesso, dotato anche di piscina, conta un'ottantina di stanze destinate alle cure rieducative ortopediche, neurologiche e cardiorespiratorie sia in convenzione sia in regime privato. Una dozzina, inoltre, i diversi tipi di servizi ambulatoriali offerti. (e.m.)
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