Otto sciatori travolti da una valanga sul Lussari, ferito grave. Slavina anche a Pramollo: è il sesto incidente in tre giorni

Stavano sciando fuoripista nella zona della telecabina della Misconca: tratti in salvo dai soccorritori, non risultano dispersi. Un membro del gruppo è stato trasportato in stato di ipotermia all'ospedale di Udine

TARVISIO. Otto sciatori sono stati travolti da una valanga poco dopo le 10 di domenica 4 febbraio sul monte Lussari: uno di loro è rimasto gravemente ferito, riportando ferite in particolare agli arti, che hanno reso necessario il trasporto all’ospedale di Udine.

CHE COSA SAPPIAMO: 

  • Otto sciatori sono stati travolti da una valanga sul Monte Lussari
  • Un membro del gruppo è stato ricoverato in gravi condizioni, in stato di ipotermia, a Udine
  • Incolumi gli altri sciatori del gruppo
  • Si è verificata una slavina anche a Pramollo: nessuna vittima
  • Si tratta del sesto episodio in tre giorni: venerdì uno sciatore è morto a Pramollo

Il gruppo stava sciando - con tutta probabilità fuoripista - sul versante della Misconca, nella zona della telecabina. A causa delle condizioni meteo e delle sollecitazioni provocate dal transito degli otto, si è formata una valanga, che ha travolto gli sportivi. Sul posto si sono subito portati i soccorritori del Cnsas e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sella Nevea, che hanno estratto le persone dalla neve.

Sul posto c'erano dei freeriders e uno di questi, tarvisiano, è stato travolto dalla valanga. Estratto vivo, versa in gravi condizioni all'ospedale di Udine.

Una valanga si è staccata anche a Nassfeld-Pramollo in Austria, a poca distanza dal confine italiano. Nessuna persona è rimasta coinvolta nel distacco della neve. La slavina si è staccata su un sentiero in cui poco prima erano state viste passeggiare due donne. Squadre del soccorso alpino, elicotteri e Polizia hanno subito attivato i soccorsi non essendo chiaro all'inizio se vi fossero persone coinvolte nell'evento. Le due donne sono arrivate sane e salve in un rifugio.

IL SESTO CASO IN TRE GIORNI: MASSIMA ATTENZIONE

La slavina che si è staccata sul Monte Lussari a Tarvisio, sotto gli impianti della Misconca Limerza a quota 1.600 metri, travolgendo un gruppo di freeriders, è il sesto  episodio in tre giorni che si registra nella zona alpina e prealpina.

Una prima slavina, staccatasi venerdì sera in territorio austriaco nella zona di Nassfeld/Pramollo, poco oltre il confine italiano, è costata la vita a uno sciatore austriaco di 56 anni che scendeva in fuoripista con il figlio e un amico. Ieri sulle montagne friulane si sono staccate altre tre valanghe: due nella zona del Tarvisiano e una terza, sul versante est del Monte Tamai sullo Zoncolan. Quest'ultima ha travolto due sciatori, estratti entrambi vivi. Da tre giorni una forte perturbazione ha interessato la zona alpina e prealpina del Friuli Venezia Giulia.

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Venerdì e sabato sono cadute intense nevicate con precipitazioni che sono arrivate a toccare quota 120 centimetri di neve; oggi, domenica 4 febbraio, è tornato prevalentemente il cielo sereno. Il grado di forte pericolo valanghe, allerta 4 su una scala di 5, sulle Alpi e Prealpi Giulie era stato segnalato da giorni dalla Protezione civile del Fvg.

All'allerta diramata dalla Protezione civile si era associato anche il Soccorso alpino di Cave del Predil che, visto l'eccezionale evento nevoso, aveva invitato già venerdì gli escursionisti e gli sci alpinisti ad astenersi dalle escursioni in ambiente nevoso nelle Alpi Giulie, sia in campo aperto che nel bosco, lungo itinerari considerati semplici.

LA MONTAGNA IN SICUREZZA, I CONSIGLI

Prima di scegliere il pendio da affrontare è bene sapere che la possibilità di trovarsi al cospetto di una valanga aumenta in caso di: 

  • Scarsa visibilità
  • Se si fa parttte di un gruppo numeroso di sciatori
  • Se il pendio scelto è molto esteso
  • Si sceglie di sciare fuoripista

Il pericolo dimimuisce se:

  • Se si scegliere un terreno articolato (con arbusti, siepi o dorsi spartiacque)
  • Si fa parte di un gruppo piccolo di sciatori
  • Si scelgono percorsi e traccianti prudenti con piccoli pendii 

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