“Paesi aperti” richiama pure la Serracchiani FOTO
ANDREIS. Grandi numeri, nonostante la pioggia caduta in diversi momenti della giornata: anche l’edizione 2013 di “Paesi aperti”, in scena ad Andreis e Frisanco, è stata all’insegna del successo. Tutto esaurito in diversi stand enogastronomici, numerosi visitatori soprattutto dalle 10.30 alle 15, quando nuvole e pioggia hanno lasciato spazio al sole, e molti apprezzamenti per il servizio di trasporto dei visitatori effettuato col trenino della Valcellina ad Andreis.
La prima a essere salita sul convoglio, nella corsa delle 10, è stata la presidente della Regione Debora Serracchiani, che si è poi intrattenuta col sindaco Franca Quas e la vice Andreina Trinco. La governatrice si è pure recata nel Centro visite del Parco naturale delle Dolomiti friulane, nel Centro recupero rapaci e all’Ecomuseo Lis Aganis.
Nell’occasione, è stata richiamata la recente delibera approvata dall’esecutivo regionale per la messa in sicurezza della strada 251 a Barcis, alla confluenza tra Cellina e Varma.
In seguito, ad Andreis sono arrivati anche il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, l’assessore alle autonomie locali Paolo Panontin e il vicepresidente della Provincia Eligio Grizzo.
«Un risultato soddisfacente, soprattutto se si tiene conto della pioggia, che si è abbattuta in diversi momenti della giornata – ha detto il sindaco di Andreis –. Nei prossimi giorni, la Pro loco stilerà il bilancio e avremo una visione più chiara anche dei numeri. Il trenino ha funzionato bene: l’idea è stata molto apprezzata dai visitatori. In diversi stand enogastronomici, come quello in cui veniva proposto il frico, è stato registrato il tutto esaurito».
La Quas si è detta soddisfatta pure delle presenze istituzionali. Anche le mostre allestite nei vari comuni hanno registrato un buon afflusso di visitatori: da quelle sugli antichi mestieri e sulla natura della Val Colvera, ospitate a palazzo Pognici a Frisanco, a “Scatti in (S)quota”, allestita al Centro visite di Andreis.(g.s.)
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