Pagelle agli insegnanti 550 studenti votano i docenti

Un computer ha raccolto i voti (da 1 a 5) e li elaborerà entro il 23 maggio Rappresentanti d’istituto soddisfatti: lo scopo è autocritica oltre che critica
Di Timothy Dissegna

LICEO SOCIALE UCCELLIS. Per la prima volta, nella scuola superiore di Udine, gli studenti dei licei “Uccellis” hanno dato i "voti" ai professori. Nei giorni scorsi, infatti, i ragazzi dei licei Scienze umane, Coreutico e Classico europeo, ossia i tre istituti dell’Educandato, sono stati chiamati a esprimersi sui propri docenti. In esame sono stati presi vari criteri, come la loro puntualità in classe o la chiarezza durante le loro spiegazioni, ma non solo, e a ognuna bisognava dare un voto da 1 a 5 negli appositi moduli, ideati da una commissione. In più, era anche possibile aggiungere delle note ai singoli insegnanti, per spiegare il motivo del voto scelto.

L'attività, che ha visto il coinvolgimento di circa 550 alunni, si è svolta in un'unica ora per classe. Le “pagelle”, inoltre, sono state tutte compilate direttamente sui computer dell'istituto, non rendendo così necessario uno spreco inutile di carta per le fotocopie.

Non serve dire che questo progetto non é stata accolto molto volentieri da alcuni membri del mondo dell'insegnamento, e anche dalla parte degli studenti, tanto che ancora oggi stenta a decollare a livello nazionale. Nella nostra regione, invece, una prima prova è stata fatta dall'Uccellis, insieme ad altri istituti, ma non senza qualche perplessità.

Non è sembrato a tutti, infatti, molto giusto valutare i propri professori e alcune domande avrebbero preferito avere come risposta un più secco “si o no”, anziché un voto.

Realizzare questo progetto era uno dei punti della campagna elettorale di Max Jerman, uno dei due rappresentanti d'Istituto, che ha così commentato: «La valutazione docenti è un passo verso una scuola dove studenti e professori collaborano per un servizio migliore. Il progetto non si limita ad una rigida valutazione delle lezioni ma è per gli studenti occasione di crescita. Per poter valutare lo svolgimento della lezione, bisogna essere in grado di capire anche la posizione del docente. Lo scopo della valutazione è auto-critica, oltre che critica».

Molto probabilmente il 23 maggio si sapranno i risultati finali. Sarà interessante vedere se anche i professori, come noi studenti, cercheranno nel tabellone il proprio nome, nella speranza di essere “passati” subito e non “rimandati” a settembre.

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