Palamostre, nella piscina interna rinnovati gli spogliatoi e la vasca

«Allenamenti di maggiore qualità, una migliore attrattiva per l’impianto e più iscritti ai corsi».

Sono tre dei plus derivanti dalla conclusione dei lavori di restyling dello spazio acqua e degli spogliatoi nella piscina interna del Palamostre. Ne è convinto Jacopo Peloso, allenatore della Polisportiva Ta.Bu, società che insieme a molte altre frequenta regolarmente l’impianto di via Ampezzo con atleti giovani e adulti. «Un bordo alto della vasca e i blocchetti per i tuffi – aggiunge Peloso – consente di avere un altro impatto visivo e tecnico della piscina. E tutto questo a beneficio di utenti e atleti».

Era da anni che i frequentatori della struttura (e soprattutto gli agonisti) attendevano la posa dei blocchi per i tuffi, con l’obiettivo di affinare le pratiche di allenamento. Miglioramenti sia dal punto di vista estetico che di funzionalità anche per gli spogliatoi maschili, con l’installazione di docce touch e con una suddivisione degli spazi diversa rispetto al recente passato.

L’intervento, nel suo complesso (sono comprese anche altre migliorie esterne alla struttura) ha avuto un costo di 192 mila euro, messi a disposizione dell’amministrazione comunale di Udine negli scorsi mesi. Soddisfatto per l’esito dei lavori, il vicesindaco Loris Michelini: «Ora gli spogliatoi sono adeguati alle esigenze degli utenti della piscina di via Ampezzo – chiarisce –. In queste ultime settimana siamo intervenuti in quelli maschili, mentre quelli femminile erano stati adeguati pochi anni fa. Di rilievo la posa dei blocchi a bordo piscina, che permetteranno di migliorare la preparazione degli atleti che frequentano l’impianto».

I primi utenti della piscina che hanno avuto modo di “sperimentare” le novità, sono rimasti piacevolmente stupiti dalle opere realizzate. Un impianto, quello di via Ampezzo, diventato un riferimento per centinaia di appassionati, che ogni giorno si cimentano con la vasca da 25 metri. E quando le porte della piscina si chiudono per gli utenti, la struttura diventa luogo privilegiato per i triatleti e per le società di nuoto come la Polisportiva Ta. Bu e la G Udine. La riapertura della vasca interna coincide con la chiusura di quella esterna, che anche in questa stagione estiva ha accompagnato le calde giornate degli udinesi, e non solo. Una struttura affollata specialmente nei fine settimana, con molte famiglie che scelgono l’impianto di via Ampezzo (le corsie esterne sono lunghe 50 metri) per cercare un po’di refrigerio e trascorrere in tranquillità il sabato o la domenica.

Alessandro Cesare



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