Palazzina Ferro tutta al Comune
L’erede della famiglia ha rinunciato all’uso di parte dei locali

AVIANO. Palazzina Ferro diventa totalmente a disposizione del Comune di Aviano. L’erede della famiglia Menegozzi-Brazzoduro ha rinunciato al diritto di abitazione, e l’intero immobile adesso è a disposizione dell’ente pubblico.
Nel 2009 l’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Stefano Del Cont Bernard aveva acquistato Palazzina Ferro – alle spalle di palazzo Menegozzi, e nucleo storico dell’intero complesso – compresa l’area prospiciente la facciata. La proprietà era stata acquisita nella sua interezza, ma nel contratto di compravendita si era riconosciuto all’erede della famiglia il diritto, vita natural durante, di abitazione di parte dei locali al piano terra.
L’amministrazione aveva proceduto col recupero del palazzo, riportato all’antico splendore, ma aveva lasciato alcuni locali del pianterreno, come da contratto. Nel frattempo l’edificio è diventato sede di alcune iniziative culturali. Ora l’erede della famiglia ha deciso di rinunciare al diritto di abitazione. Il contratto in questo caso prevede che il Comune debba un indennizzo per questo atto e per entrare in possesso di tutto l’immobile.
In questa fase si sta procedendo con la parte burocratica per la rinuncia al diritto e per l’indennizzo da parte municipale. Spetterà all’amministrazione De Marco decidere cosa fare della parte restante della storica struttura. Quella passata aveva optato per un contenitore culturale, con una gipsoteca per ospitare le opere dello scultore Riccardo Pitter che la famiglia ha donato alcuni anni fa all’amministrazione comunale dopo la mostra dedicata allo scultore. Un tema da affrontare anche alla luce di questa novità.
Donatella Schettini
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video