Palazzo Ragazzoni, c'è lo sponsor per gli affreschi
SACILE. In arrivo uno sponsor per completare i lavori di restauro degli affreschi dalla sala degli imperatori di palazzo Ragazzoni. L’annuncio arriva dal sindaco Roberto Ceraolo.
«Sul completamento dei lavori di restauro degli affreschi che impreziosiscono la sala – spiega il primo cittadino – contiamo di poter annunciare a breve un accordo con un importante istituto di credito del nostro territorio. Si tratterà di un intervento dilazionato nei prossimi anni in modo tale da non compromettere l’uso pubblico della sala sempre molto richiesta per la celebrazione di matrimoni civili ma già concessa in passato, naturalmente a titolo oneroso, quale scenario fotografico, decisamente suggestivo e di gran classe, dove ambientare cataloghi di prodotti aziendali».
Sabato 7 settembre, alle 18, intanto, la sala degli imperatori (meglio nota come sala degli affreschi), sarà inaugurata ufficialmente (dopo la riunione del consiglio comunale che l’ha ufficiosamente riaperta) dopo i lavori di restauro che l’hanno interessata.
«Si tratterà – sottolinea il sindaco che terrà il saluto introduttivo – di una breve e sobria cerimonia aperta a tutti che sarà accompagnata al pianoforte dal maestro sacilese Gianni Della Libera e si concluderà con un brindisi allietato da variazioni musicali offerte dall’associazione musicale Vincenzo Ruffo. Previsti, inoltre, interventi dell’architetto Eugenio Vassallo, progettista e direttore dei lavori, e del restauratore Renato Portolan che ha riportato all’antico splendore il primo degli affreschi del ciclo che impreziosisce la sala posta al primo piano dello storico edificio il cui accesso è ora possibile attraverso la nuova scalinata di recente rifatta».
Il ciclo degli affreschi attribuiti al pittore Francesco Montemezzano (1540-1602) è stato alquanto rovinato nel corso della prima guerra mondiale. Di un affresco, inoltre, rimane solo la sinopia: staccato e venduto, si trova ora a Dresda. Gli affreschi (si tratta di sei grandi scene che suscitano tuttora grande effetto e suggestione) riportano sulle pareti le glorie della famiglia Ragazzoni, famiglia di armatori e banchieri veneziani arrivata in riva al Livenza in seguito all’investitura del feudo di Sant’Odorico.
A rifulgere è la figura di Giacomo Ragazzoni ritratto accanto ai grandi d’Europa dell’epoca: da Maria Tudor al re di Francia Enrico III e alla regina Maria d’Austria (gli ultimi due ospitati a Sacile). Nei secoli successivi hanno altresì soggiornato nel palazzo sacilese papa Pio Vi e Napoleone Bonaparte.
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