Palmanova, nella caserma Piave nascerà il museo della Resistenza

Il progetto punta a preservare un luogo simbolo degli avvenimenti del secondo conflitto mondiale, mantenere viva la memoria attraverso spazi didattico-espositivi e l'archivio storico-documentale, all'interno di un sistema museale allargato alle realtà di Visco e Gonars
ANTEPRIMA PALMANOVA 31 AGOSTO 2002 CASERMA PIAVE TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA UDINE
ANTEPRIMA PALMANOVA 31 AGOSTO 2002 CASERMA PIAVE TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA UDINE

UDINE. Il Consiglio provinciale di Udine ha approvato un ordine del giorno con cui si impegna il presidente, Pietro Fontanini, a realizzare nella Caserma Piave di Palmanova il museo della Resistenza del Friuli Venezia Giulia.

Il progetto punta a preservare un luogo simbolo degli avvenimenti del secondo conflitto mondiale, mantenere viva la memoria attraverso spazi didattico-espositivi e l'archivio storico-documentale, all'interno di un sistema museale allargato alle realtà di Visco e Gonars, in collegamento con il Museo civico storico e il Museo storico militare della città stellata.

I luoghi di detenzione e tortura della caserma Piave costituiscono l'unico luogo in Regione, dopo la Risiera di San Sabba, dove sono vive le testimonianze materiali: in otto mesi di attività della caserma, le vittime di cui si conosce l'identità ammontano a 465 tra uomini e donne, oltre a numerosi resti di corpi umani ritrovati dalle forze alleate inglesi nei pozzi neri e interrati all'esterno della città.

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