Palse, la scuola dell’infanzia ora “rischia”

Porcia: solo 8 iscritti alla terza sezione. E torna la polemica sui progetti di edilizia scolastica della giunta

PORCIA. Terza sezione a rischio alla scuola dell’infanzia di Palse. A suonare il campanello d’allarme sono stati i rappresentanti dei genitori dell’istituto “Ventre”, diffondendo una comunicazione che invitava le famiglie al passaparola nella speranza di “attirare” un numero di bimbi sufficiente alla formazione della classe.

Il termine per le iscrizioni online è scaduto ieri, e sino a qualche giorno fa le adesioni erano appena otto. «Ci rendiamo conto – hanno sottolineato i rappresentanti dei genitori – dell'effettivo grave calo demografico che coinvolge il territorio, tuttavia sarebbe auspicabile che i residenti di Palse e zone limitrofe continuino a iscrivere i bambini nella scuole del quartiere per garantire la presenza di un servizio indispensabile per mantenere viva la comunità».

Il calo degli alunni alla materna si rifletterà nei prossimi anni anche sulla primaria palsese, dove già il numero degli iscritti è in diminuzione da tempo. «Ogni anno la solita storia – lamenta il consigliere Dorino De Crignis (FdI) –, e l’amministrazione non ha ancora fatto niente per risolvere il problema». La soluzione della giunta passata, della quale De Crignis faceva parte in qualità di assessore ai Lavori pubblici, ipotizzava la realizzazione di un polo scolastico tra Porcia e Palse che avrebbe dovuto ospitare gli alunni sia del capoluogo sia palsesi. Il progetto è stato messo in archivio dalla giunta Gaiarin che ha puntato sul rifacimento ex novo delle elementari del capoluogo (tramite la ricostruzione dell’edificio di via Roma, a oggi inutilizzato) e sul mantenimento dei due plessi di Palse.

«La scuola di Porcia è ancora in alto mare, se mai si farà – attacca De Crignis –. I tempi si restringono sempre più, ma mancano la variante urbanistica, l'investitore privato e i finanziamenti. A bilancio, infatti, non è stato messo un euro: sono rimasti i soldi che avevamo previsto noi per il polo scolastico. Da sempre diciamo che le scuole di Palse sono a rischio chiusura, e questi appelli alle iscrizioni che si ripetono di anno in anno lo confermano. Gli edifici sono ormai fatiscenti e al limite delle norme. Non si investe più un euro, se non per la piccola manutenzione ordinaria. L’amministrazione deve rivelare quali sono le sue reali intenzioni».

Le nuove scuole elementari di Porcia centro saranno oggetto di un’interrogazione che sarà depositata in tempo per la prima seduta utile dell’assise consiliare. A presentarla sarà Elisa Barbuto (gruppo misto-Alternativa libera), chiedendo alla maggioranza di fare luce «su quale sia lo stato di attuazione del progetto e a quanto ammonti la spesa “aggiuntiva” dovuta dal passaggio dal vecchio progetto alla nuova ipotesi».©RIPRODUZIONE RISERVATA

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