Parco per famiglie nelle aree verdi di Feletto Umberto

Progetto del Comune per le zone delle vie Micca e Cattaneo L’esproprio costa troppo e si cerca un accordo con i privati
Di Margherita Terasso

TAVAGNACCO. Un parco giochi per bambini, ma anche uno spazio per le famiglie dove godersi qualche ora di relax, leggendo un libro o passeggiando con il proprio cane.

Le aree verdi di via Cattaneo e di via Micca, a Feletto Umberto, sarebbero perfette per questo tipo di attività. Così l’amministrazione comunale di Tavagnacco sta lavorando per concretizzare questa idea, posto che la destinazione urbanistica dell’area è vincolata a verde pubblico.

Il problema? Il costo dell’esproprio, ritenuto eccessivo per il Comune. Si cerca, dunque, con la collaborazione dei privati, una risposta diversa.

«L’area pubblica verde è strategica per il nostro territorio – rileva il sindaco Gianluca Maiarelli – e stiamo valutando insieme ai privati soluzioni che ci permettano di garantire lo sfruttamento di questi spazi».

Le aree di proprietà privata a cui si fa riferimento si estendono entrambe su oltre diecimila metri quadrati di terreno. Un patrimonio che non può di certo andare perso o abbandonato, ma che va rilanciato.

Si parte da un presupposto: il Comune non è in grado di acquisire gli spazi, visto il costo insostenibile dell’ipotetico esproprio. Una cifra che si aggirerebbe attorno ai 700 mila euro («Si tratta del valore di mercato, quello cioè commisurato a ciò che sta intorno all’area, in quel caso una zona residenziale»).

Escludendo l’opzione dell’acquisizione del terreno, le alternative sono due: mantenere il vincolo oppure toglierlo e renderlo verde privato.

«Togliere il vincolo metterebbe a rischio il futuro dell’area – spiega ancora il sindaco Maiarelli –. Perché con una nuova amministrazione comunale potrebbe cambiare anche l’idea sullo spazio stesso. Gli amministratori potrebbero infatti decidere di scegliere un’altra destinazione d’utilizzo e, per esempio, costruire condomini».

Insomma, tra le tre soluzioni quella giusta sarà soltanto quella condivisa con i proprietari, «con i quali si sta ragionando. Sono sicuro che troveremo la forma urbanistica più consona alla valorizzazione di quello spazio verde».

La volontà di realizzare un parco comunale in via Micca (dove in realtà esiste già una piccola area privata a uso pubblico con giochi per i più piccoli), non è affatto un fatto nuovo.

Già nell’aprile dell’anno scorso oltre 200 cittadini si erano rivolti al Comune con una petizione con la quale chiedevano la trasformazione dell’area.

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