Park a pagamento in via Chiusaforte, l'ospedale: "Una scelta del Comune"

UDINE. Ancora qualche giorno e il parcheggio di via Chiusaforte sarà a pagamento. Gli operai di Ssm (Sistema sosta e mobilità, la società che gestisce i parcheggi in città) stanno completando in queste ore la trasformazione dell’area: 328 stalli di piazzale Padre Cesario da Rovigo saranno dipinti di blu, ma la maggior parte sarà utilizzata da medici e infermieri.
A causa dei lavori per il nuovo ospedale, l’azienda sanitaria perderà per 1.335 giorni (tanto dovrebbe durare il cantiere) la metà dei circa 350 posti disponibili nell’area accessibile da via Colugna e ha quindi chiesto al Comune di poter riservare ai dipendenti 250 posti auto. «Ma la decisione di mettere a pagamento il parcheggio - precisano dalla direzione del Santa Maria della Misericordia - è stata presa dal Comune».
L’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine (Asuiud) si è insomma limitata a chiedere la disponibilità di 250 parcheggi. Secondo l’assessore alla Mobilità Enrico Pizza invece «si tratta di una soluzione concordata tra Comune, Ssm e ospedale che parte da una richiesta dell’azienda sanitaria.
Essendo un’area pubblica non sarebbe stato comunque possibile riservare 250 stalli a titolo gratuito anche perché così avremmo penalizzato i cittadini. Tutto nasce da una vecchia convenzione e da una delibera del Consiglio comunale che nel 2011 si era impegnato a offrire quest’area proprio in previsione dei lavori per il nuovo ospedale».
Nell’area resteranno gratuiti 68 posti auto e ci saranno anche 9 stalli per disabili e 2 per camperisti. Le tariffe saranno analoghe a quelle degli altri parcheggi scambiatori o a sosta lunga (Caccia a nord, park Moretti a ovest, park Vascello a sud e park Teatro a est) e cioè 40 centesimi per un’ora di sosta con la possibilità di pagare 2 euro come forfait giornaliero e di fare un abbonamento mensile per 13 euro al mese «per analogia - si legge nella delibera approvata dalla giunta - con il parcheggio di via del Vascello, dove Sistema sosta e mobilità applica ai titolari di abbonamento del trasporto pubblico locale (bus o treno) una tariffa speciale di 13 euro». “Sconto” che in piazzale Padre Cesario da Rovigo «in virtù della vicinanza dello stesso al capolinea della linea 1 dell’autobus urbano», varrà per tutti. Compresi quindi i medici che non hanno l’abbonamento del bus o del treno.
“Riservare” i 250 posteggi costerà quindi all’Asuiud circa 39 mila euro all’anno. «L’avvio delle opere per la realizzazione del 3° e 4° lotto del nuovo ospedale di Udine - spiegano dalla direzione generale dell’azienda - comporterà la perdita di un significativo numero di parcheggi interni al comprensorio ospedaliero, a causa dell’estensione del cantiere in aree attualmente utilizzate per la sosta dei veicoli del personale dipendente.
Oltre a ciò, per la stessa ragione, verranno a mancare almeno la metà dei posti attualmente disponibili (circa 350) nel parcheggio al quale si accede da via Colugna nei pressi del padiglione 8 delle nuove mediche: la quantificazione definitiva sarà possibile solo al momento dell’effettiva attivazione del cantiere. Per contenere i disagi provocati dalla riduzione dei parcheggi (cercando anche di prevenire fenomeni di sosta “selvaggia” nelle vie contermini al presidio ospedaliero) ci siamo attivati nel mese di settembre 2016, chiedendo al Comune di poter riservare agli scopi istituzionali dell’Azienda 250 stalli del parcheggio di via Chiusaforte.
E il Comune, nell’ambito della sua autonomia nella materia, ha deciso di attivare in via sperimentale e per un periodo di 3 anni, il regime di sosta a pagamento».
Secondo le previsioni del Comune l’operazione non è stata portata avanti per aumentare gli introiti di Ssm. «Le tariffe individuate da Ssm per il parcheggio permetterebbero il pareggio tra i proventi della sosta a pagamento e i costi derivanti dall’infrastrutturazione e il controllo dell’area, con la sola copertura dei costi e con esclusione di margini di gestione», si legge sempre nella delibera di giunta.
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